Diodati Bibbia 1885

Numeri 35:10-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: Quando voi sarete passati il Giordano, e sarete entrati nel paese di Canaan,

11. assegnate fra voi delle città di rifugio, nelle quali l'ucciditore, che avrà percossa a morte alcuna persona disavvedutamente, si rifugga.

12. E quelle città vi saranno per rifugio d'innanzi a colui che ha la ragione di vendicare il sangue; acciocchè l'ucciditore non muoia, finchè non sia comparito in giudicio davanti alla raunanza.

13. Di quelle città adunque, che voi darete a' Leviti, sienvene sei di rifugio.

14. Assegnate tre di quelle città di qua dal Giordano; e tre altre, nel paese di Canaan, per esser città di rifugio.

15. Sieno queste sei città per rifugio, a' figliuoli d'Israele, a' forestieri, e agli avveniticci che saranno fra loro; acciocchè vi si rifugga chiunque avrà percossa a morte alcuna persona disavvedutamente.

16. Ora, se alcuno percuote un altro con alcuno strumento di ferro, colui è micidiale; del tutto facciasi morire quel micidiale.

17. Parimente, se lo percuote con una pietra da mano della qual possa morire, ed esso muore, egli è micidiale; del tutto facciasi morire quel micidiale.

18. Simigliantemente, se lo percuote con uno strumento di legno da mano, del quale egli possa morire, ed esso muore, egli è micidiale; del tutto facciasi morire quel micidiale.

19. Colui che ha la ragione di vendicare il sangue faccia morire quel micidiale; quando lo scontrerà egli stesso lo potrà uccidere.

20. Così ancora se lo spinge per odio, o gli gitta contro alcuna cosa apposta, onde sia morto;

21. ovvero per nimicizia lo percuote con la mano, ed esso muore, del tutto sia il percotitore fatto morire; egli è micidiale; colui che ha la ragione di vendicare il sangue potrà uccidere quel micidiale, quando lo scontrerà.

22. Ma, s'egli lo spinge, o gli gitta contro impensatamente, senza nimicizia, qualche strumento, ma non apposta;

23. ovvero, senza averlo veduto, gli fa cadere addosso alcuna pietra, della quale egli possa morire, ed esso muore, senza che gli fosse nimico, o procacciasse il suo male;

24. allora giudichi la raunanza fra il percotitore, e colui che ha la ragion di vendicare il sangue, secondo queste leggi;

25. e riscuota l'ucciditore dalle mani di colui che ha la ragione di vendicare il sangue, e faccialo ritornare alla città del suo rifugio, ove si era rifuggito; e dimori egli quivi, fino alla morte del sommo Sacerdote, il qual sarà stato unto con l'olio santo.

26. Ma, se pur l'ucciditore esce fuor de' confini della città del suo rifugio, ove egli si sarà rifuggito;

27. e colui che ha la ragione di vendicare il sangue, trovandolo fuor de' confini della città del suo rifugio, l'uccide; egli non è colpevole d'omicidio.