Diodati Bibbia 1885

Numeri 14:7-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. e dissero a tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele: Il paese, per lo quale siamo passati, per ispiarlo, è un buonissimo paese.

8. Se il Signore ci è favorevole, egli c'introdurrà in quel paese, e cel darà; che è un paese stillante latte e miele.

9. Sol non ribellatevi contro al Signore, e non abbiate paura del popolo di quel paese; conciossiachè essi sieno nostro pane; la loro ombra s'è dipartita d'in su loro; e il Signore è con noi; non abbiatene paura.

10. Allora tutta la raunanza disse di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve a tutti i figliuoli d'Israele, nel Tabernacolo della convenenza.

11. E il Signore disse a Mosè: Infino a quando mi dispetterà questo popolo? e infino a quando non crederanno essi in me, per tutti i miracoli che io ho fatti nel mezzo di lui?

12. Io lo percoterò di mortalità, e lo disperderò; e io ti farò divenire una nazione più grande, e più potente di lui.

13. E Mosè disse al Signore: Ma gli Egizj l'udiranno; conciossiachè tu abbi tratto fuori questo popolo del mezzo di loro, con la tua forza.

14. E diranno agli abitanti di questo paese, i quali hanno inteso che tu, Signore, sei nel mezzo di questo popolo, e che tu apparisci loro a vista d'occhio, e che la tua nuvola si ferma sopra loro, e che tu cammini davanti a loro in colonna di nuvola di giorno, e in colonna di fuoco di notte;

15. se, dico, tu fai morir questo popolo, come un solo uomo le genti che avranno intesa la tua fama, diranno:

16. Perciocchè il Signore non ha potuto fare entrar cotesto popolo nel paese ch'egli avea lor giurato, egli li ha ammazzati nel deserto.

17. Ora dunque, sia, ti prego, la potenza del Signore magnificata, e fa' secondo che tu hai parlato, dicendo:

18. Il Signore è lento all'ira, e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il misfatto; ma altresì non assolve punto il colpevole; anzi fa punizione dell'iniquità de' padri sopra i figliuoli, infino alla terza e alla quarta generazione.

19. Deh! perdona a questo popolo la sua iniquità, secondo la grandezza della tua benignità, e come tu gli hai perdonato dall'Egitto infin a qui.

20. E il Signore disse: io gli ho perdonato, secondo la tua parola.

21. Ma pure, come io vivo, e come tutta la terra è ripiena della mia gloria;

22. niuno di quegli uomini che hanno veduta la mia gloria, e i miei miracoli che io ho fatti in Egitto, e nel deserto, e pur m'hanno tentato già dieci volte, e non hanno ubbidito alla mia voce;

23. non vedrà il paese, il quale ho giurato a' lor padri; niuno di quelli che m'hanno dispettato non lo vedrà.

24. Ma, quant'è a Caleb, mio servitore, perchè in lui è stato un altro spirito, e m'ha seguitato appieno, io l'introdurrò nel paese nel quale egli è andato, e la sua progenie lo possederà.

25. Or gli Amalechiti e i Cananei abitano nella Valle, e però domani voltate faccia, e camminate verso il deserto, traendo verso il mar rosso.