Diodati Bibbia 1885

Neemia 4:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. ORA, quando Samballat udì che noi edificavamo il muro, si adirò, e sdegnò grandemente, e si fece beffe de' Giudei.

2. E disse in presenza de' suoi fratelli, e della gente di guerra di Samaria: Che fanno cotesti spossati Giudei? Lasceransi fare? permetterassi che sacrifichino? permetterassi oggi che forniscano l'opera? faranno essi risorgere da' mucchi della polvere le pietre che sono state arse?

3. E Tobia Ammonita, ch'era presso di lui, disse: Avvegnachè edifichino, non ci vuole che una volpe che salga, per rompere il lor muro di pietra.

4. Ascolta, o Dio nostro, come noi siamo in isprezzo; e fa' ritornare il lor vituperio in sul capo loro, e mettili in isprezzo in un paese di cattività;

5. e non ricoprir la loro iniquità, e non sia il lor peccato cancellato dal tuo cospetto; perciocchè hanno fatto dispetto a quelli che edificavano, stando dirincontro a loro.

6. Noi adunque riedificammo il muro, e tutto il muro fu riparato delle sue rotture fino alla metà; e il popolo avea grande animo a lavorare.

7. Ma quando Samballat, e Tobia, e gli Arabi, e gli Ammoniti, e gli Asdodei, ebbero inteso che le mura di Gerusalemme si ristoravano, e che si era cominciato a turar le rotture, n'ebbero grande sdegno;

8. e tutti insieme congiurarono di venire a far guerra, a Gerusalemme, e di dare sturbo a Neemia.

9. Allora noi pregammo l'Iddio nostro, e ponemmo guardie giorno e notte contro a loro, per guardarci da loro.

10. Ed i Giudei dissero: Quelli che portano i pesi sono stanchi, e vi è polvere assai; e noi non potremmo lavorare alla fabbrica del muro. Or i nostri nemici aveano detto:

11. Facciamo sì ch'essi non ne sappian nulla, e che non ci veggano, finchè non siamo entrati per mezzo loro; allora li uccideremo, e faremo cessar l'opera.