Diodati Bibbia 1885

Isaia 26:9-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. Di notte io ti ho desiderato nell'anima mia; eziandio in sul far del giorno ti ho ricercato con lo spirito mio che è dentro di me; perciocchè, secondo che i tuoi giudicii sono in terra, gli abitanti del mondo imparano giustizia.

10. Se si fa grazia all'empio, egli non impara però giustizia; anzi opera perversamente nella terra della dirittura, e non riguarda all'altezza del Signore.

11. O Signore, la tua mano è eccelsa, ed essi nol veggono; ma lo vedranno, e saranno confusi; la gelosia per lo tuo popolo, anzi il fuoco apparecchiato a' tuoi nemici, li divorerà.

12. O Signore, disponci la pace; perciocchè eziandio tu sei quello che hai fatti tutti i fatti nostri.

13. O Signore Iddio nostro, altri signori che te ci hanno signoreggiati; ma per te solo noi ricordiamo il tuo Nome.

14. Quelli son morti, non torneranno più a vita; son trapassati, non risusciteranno più; perciò tu li hai visitati, e li hai sterminati, ed hai fatta perire ogni lor memoria.

15. O Signore, tu hai accresciuta la tua gente; tu l'hai accresciuta; tu sei stato glorificato, tu hai allargati tutti i confini del paese.

16. O Signore, quando sono stati in distretta, si son ricordati di te; hanno sparso un basso lamento, mentre il tuo castigamento è stato sopra loro.

17. Come la donna gravida, quando si avvicina al parto, si duole, e grida ne' suoi dolori; così siamo stati noi, per cagione di te, o Signore.

18. Noi abbiam conceputo, ed abbiam sentiti dolori di parto; ma non abbiamo fatto altro che come se avessimo partorito del vento; noi non abbiamo operata salute alcuna alla terra, e gli abitatori del mondo non son caduti.