Diodati Bibbia 1885

Isaia 24:9-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. Ei non si berrà più vino con canti, la cervogia sarà amara a quelli che la berranno.

10. La città è ruinata e ridotta in solitudine; ogni casa è serrata, sì che non vi si entra più.

11. Vi è grido per le piazze, per mancamento del vino; ogni allegrezza è scurata, la gioia del paese è andata in cattività.

12. Nella città non è rimasto altro che la desolazione; e le porte sono rotte e ruinate.

13. Perciocchè avverrà in mezzo del paese, fra i popoli, come quando si scuotono gli ulivi; come, finita la vendemmia, si racimola.

14. Quelli che saran così rimasti alzeranno la lor voce, e canteranno di allegrezza; e strilleranno fin dal mare, per l'altezza del Signore.

15. Perciò, glorificate il Signore nel paese degli Urei, il Nome del Signore Iddio d'Israele nelle isole del mare.

16. Noi abbiamo uditi cantici dall'estremità della terra, che dicevano: Gloria al giusto. Ed io ho detto: Ahi lasso me! ahi lasso me! guai a me! i disleali procedono dislealmente; anzi procedono dislealmente, della dislealtà de' più disleali.

17. Lo spavento, la fossa, e il laccio, ti soprastano, o abitante del paese.

18. Ed avverrà, che chi fuggirà per lo grido dello spavento caderà nella fossa; e chi salirà fuor di mezzo della fossa sarà preso col laccio; perciocchè le cateratte da alto saranno aperte, e i fondamenti della terra tremeranno.

19. La terra si schianterà tutta, la terra si disfarà tutta, la terra tremerà tutta.

20. La terra vacillerà tutta come un ebbro, e sarà mossa dal suo luogo come una capanna; e il suo misfatto si aggraverà sopra lei; ed ella caderà, e non risorgerà più.