Diodati Bibbia 1885

Giudici 19:7-22 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Ma quell'uomo si levò per andarsene; ma pure il suo suocero gli fece forza, talchè egli se ne ritornò, e stette quivi quella notte.

8. E al quinto giorno, egli si levò la mattina per andarsene; e il padre della giovane gli dise: Deh! confortati il cuore. E, postisi amendue a mangiare insieme, indugiarono finchè il giorno fu calato.

9. Allora quell'uomo si levò, per andarsene con la sua concubina, e col suo servitore. Ma il suo suocero, padre della giovane, gli disse: Ecco ora, il giorno vien mancando e fassi sera; deh! state qui questa notte: ecco, il giorno cade; deh! sta' qui questa notte, e rallegrisi il cuor tuo; e domattina voi vi leverete per andare a vostro cammino, e tu te ne andrai a casa tua.

10. Ma quell'uomo non volle star quivi la notte; anzi si levò, e se ne andò; e giunse fin dirincontro a Iebus, che è Gerusalemme, co' suoi due asini carichi, e con la sua concubina.

11. Come furono presso a Iebus, il giorno era molto calato; laonde il servitore disse al suo padrone: Deh! vieni, riduciamoci in questa città de' Gebusei, e alberghiamo in essa.

12. Ma il suo padrone gli disse: Noi non ci ridurremo in alcuna città di stranieri, che non sia de' figliuoli d'Israele; anzi passeremo fino a Ghibea.

13. Poi disse al suo servitore: Cammina, e arriviamo ad uno di que' luoghi, e alberghiamo in Ghibea, o in Rama.

14. Essi adunque passarono oltre, e camminarono; e il sole tramontò loro presso a Ghibea, la quale è di Beniamino.

15. Ed essi si rivolsero là, per andare ad albergare in Ghibea. Ed essendo quel Levita entrato nella città, si fermò in su la piazza; e non vi fu alcuno che li accogliesse in casa per passar la notte.

16. Ma ecco, un uomo vecchio, che veniva in su la sera dal suo lavoro da' campi, il quale era della montagna di Efraim, e dimorava in Ghibea; gli abitanti del qual luogo erano Beniaminiti.

17. Ed esso, alzati gli occhi, vide quel viandante nella piazza della città; e gli disse: Ove vai? ed onde vieni?

18. Ed egli gli disse: Noi passiamo da Bet-lehem di Giuda, per andare al fondo della montagna di Efraim; io sono di là, ed era andato fino a Bet-lehem di Giuda; e ora me ne vo alla Casa del Signore; e non vi è alcuno che mi accolga in casa.

19. E pure abbiamo della paglia, e della pastura, per li nostri asini; e anche del pane e del vino, per me, e per la tua servente, e per lo famiglio che è co' tuoi servitori; noi non abbiamo mancamento di nulla.

20. E quell'uomo vecchio gli disse: Datti pace; lascia pur la cura a me d'ogni tuo bisogno; sol non istar la notte in su la piazza.

21. Ed egli lo menò in casa sua, e diè della pastura agli asini; ed essi si lavarono i piedi, e mangiarono e bevvero.

22. Mentre stavano allegramente, ecco, gli uomini di quella città, uomini scellerati, furono attorno alla casa, picchiando all'uscio; e dissero a quell'uomo vecchio, padron della casa: Mena fuori quell'uomo ch'è venuto in casa tua, acciocchè noi lo conosciamo.