Diodati Bibbia 1885

Giosuè 24:14-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

14. Ora dunque temete il Signore, e servitegli con integrità e con verità; e togliete via gl'iddii, a' quali i padri vostri servirono di là dal Fiume e in Egitto; e servite al Signore.

15. E se pur non vi aggrada di servire al Signore, sceglietevi oggi a cui volete servire; o agl'iddii, a' quali i padri vostri, che furono di là dal Fiume, servirono, ovvero agl'iddii degli Amorrei, nel cui paese abitate; ma io e la casa mia serviremo al Signore.

16. Allora il popolo rispose, e disse: Tolga Iddio da noi che noi abbandoniamo il Signore, per servire ad altri dii;

17. perciocchè il Signore Iddio nostro è quel che ha tratti noi e i padri nostri fuor del paese di Egitto, della casa di servitù; il quale ancora ha fatti questi gran miracoli nel nostro cospetto, e ci ha guardati per tutto il cammino, per lo quale siamo camminati; e per mezzo tutti i popoli, fra i quali siamo passati.

18. Il Signore ha eziandio scacciati d'innanzi a noi tutti questi popoli, e gli Amorrei che abitavano nel paese. Ancora noi serviremo al Signore; perciocchè egli è il nostro Dio.

19. E Giosuè disse al popolo: Voi non potrete servire al Signore; perciocchè egli è un Dio santo, un Dio geloso; egli non comporterà i vostri misfatti ed i vostri peccati.

20. Perciocchè voi abbandonerete il Signore, e servirete ad altri dii; laonde egli si rivolgerà, e vi farà del male e vi consumerà, dopo avervi fatto del bene.

21. Ma il popolo disse a Giosuè: No; anzi noi serviremo al Signore.

22. E Giosuè disse al popolo: Voi siete testimoni contro a voi stessi, che voi vi avete scelto il Signore, per servirgli.Ed essi dissero: Sì, noi ne siamo testimoni.

23. Ora dunque, soggiunse Giosuè, togliete via gl'iddii degli stranieri che son nel mezzo di voi, e inchinate il cuor vostro al Signore Iddio d'Israele.

24. E il popolo disse a Giosuè: Noi serviremo al Signore Iddio nostro, e ubbidiremo alla sua voce.

25. Così Giosuè fece in quel giorno patto col popolo, e gli ordinò statuti e leggi in Sichem.

26. Poi Giosuè scrisse queste parole nel Libro della Legge di Dio; e prese una gran pietra, e la rizzò quivi sotto la quercia, ch'era nel Santuario del Signore.

27. E Giosuè disse a tutto il popolo: Ecco, questa pietra sarà per testimonianza fra noi; perciocchè ella ha udite tutte le parole che il Signore ci ha dette; laonde sarà per testimonianza contro a voi, se talora voi rinnegate il vostro Dio.

28. Poi Giosuè rimandò il popolo ciascuno alla sua eredità.

29. E AVVENNE dopo queste cose, che Giosuè, figliuolo di Nun, servitor del Signore, morì d'età di cendieci anni.

30. E fu seppellito nella contrada della sua eredità, in Timnat-sera, che è nel monte di Efraim, dal Settentrione del monte di Gaas.

31. E Israele servì al Signore tutto il tempo di Giosuè, e tutto il tempo degli Anziani, i quali sopravvissero a Giosuè, e i quali aveano avuta conoscenza di tutte le opere del Signore, ch'egli avea fatte inverso Israele.

32. I figliuoli d'Israele seppellirono ancora le ossa di Giuseppe, le quali aveano portate fuor di Egitto, in Sichem, nella possessione del campo che Giacobbe avea comperata da' figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento; e i figliuoli di Giuseppe l'ebbero nella loro eredità.