Diodati Bibbia 1885

Giobbe 9:17-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

17. Conciossiachè egli mi abbia conquiso con un turbo,E mi abbia date di molte battiture senza cagione.

18. Egli non mi permette pur di respirare;Perciocchè egli mi sazia di amaritudini.

19. Se si tratta di forza, ecco, egli è potente;Se di giudicio, chi mi citerà?

20. Benchè io sia giusto, la mia bocca mi condannerà; Quantunque io sia intiero, ella mi dichiarerà perverso.

21. Benchè io sia intiero, io non riconoscerò me stesso;Io avrò a sdegno la vita mia.

22. Egli è tutt'uno; perciò ho detto:Egli distrugge ugualmente l'uomo intiero e l'empio.

23. Se è un flagello, egli uccide in un momento; Ma egli si beffa della prova degl'innocenti.

24. La terra è data in mano all'empio, Il qual copre la faccia de' giudici di essa.Ora, se Iddio non fa questo, chi è egli dunque?

25. Ma i miei giorni sono stati più leggieri che un corriero;Son fuggiti via, non hanno goduto il bene;

26. Son trascorsi come saette,Come un'aquila che vola frettolosa al pasto.

27. Se io dico: Io dimenticherò il mio lamento,Io lascerò il mio cruccio, e mi rinforzerò;

28. Io sono spaventato di tutti i miei tormenti,Io so che tu non mi reputerai innocente.

29. Io sarò reo;Perchè adunque mi affaticherei in vano?

30. Quando io mi fossi lavato con acque di neve,E nettatomi le mani col sapone;

31. Allora pure tu mi tufferesti in una fossa,E i miei vestimenti mi avrebbero in abbominio.

32. Perciocchè egli non è un uomo, come son io, perchè io gli risponda, E perchè noi veniamo insieme a giudicio.

33. Ei non v'è niuno che possa dar sentenza fra noi, Che possa metter la mano sopra amendue noi.