Diodati Bibbia 1885

Giobbe 6:9-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. E piacesse a Dio di tritarmi,Di sciorre la sua mano, e di disfarmi!

10. Questa sarebbe pure ancora la mia consolazione,Benchè io arda di dolore, e ch'egli non mi risparmi,Che io non ho nascoste le parole del Santo.

11. Quale è la mia forza, per isperare?E quale è il termine che mi è posto,per prolungar l'aspettazione dell'anima mia?

12. La mia forza è ella come la forza delle pietre?La mia carne è ella di rame?

13. Non è egli così che io non ho più alcun ristoro in me?E che ogni modo di sussistere è cacciato lontan da me?

14. Benignità dovrebbe essere usata dall'amicoinverso colui ch'è tutto strutto;Ma esso ha abbandonato il timor dell'Onnipotente,

15. I miei fratelli mi hanno fallito, a guisa di un ruscello,Come rapidi torrenti che trapassano via;

16. I quali sono scuri per lo ghiaccio; E sopra cui la neve si ammonzicchia;

17. Ma poi, al tempo che corrono, vengono meno,Quando sentono il caldo, spariscono dal luogo loro.

18. I sentieri del corso loro si contorcono,Essi si riducono a nulla, e si perdono.

19. Le schiere de' viandanti di Tema li riguardavano,Le carovane di Seba ne aveano presa speranza;

20. Ma si vergognano di esservisi fidati;Essendo giunti fin là, sono confusi.

21. Perciocchè ora voi siete venuti a niente;Avete veduta la ruina, ed avete avuta paura.

22. Vi ho io detto: Datemi,E fate presenti delle vostre facoltà per me?

23. E liberatemi di man del nemico,E riscuotetemi di man de' violenti?

24. Insegnatemi, ed io mi tacerò;E ammaestratemi, se pure ho errato in qualche cosa.

25. Quanto son potenti le parole di dirittura!E che potrà in esse riprendere alcun di voi?

26. Stimate voi che parlare sia convincere?E che i ragionamenti di un uomo che ha perdutaogni speranza non sieno altro che vento?

27. E pure ancora voi vi gittate addosso all'orfano,E cercate di far traboccare il vostro amico.