Diodati Bibbia 1885

Giobbe 6:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Le cose che l'anima mia avrebbe ricusate pur di toccareSono ora i miei dolorosi cibi.

8. Oh! venisse pur quel ch'io chieggio,E concedessemi Iddio quel ch'io aspetto!

9. E piacesse a Dio di tritarmi,Di sciorre la sua mano, e di disfarmi!

10. Questa sarebbe pure ancora la mia consolazione,Benchè io arda di dolore, e ch'egli non mi risparmi,Che io non ho nascoste le parole del Santo.

11. Quale è la mia forza, per isperare?E quale è il termine che mi è posto,per prolungar l'aspettazione dell'anima mia?

12. La mia forza è ella come la forza delle pietre?La mia carne è ella di rame?

13. Non è egli così che io non ho più alcun ristoro in me?E che ogni modo di sussistere è cacciato lontan da me?

14. Benignità dovrebbe essere usata dall'amicoinverso colui ch'è tutto strutto;Ma esso ha abbandonato il timor dell'Onnipotente,