Diodati Bibbia 1885

Giobbe 5:7-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Benchè l'uomo nasca per soffrire,Come le faville delle brace per volare in alto.

8. Ma quant'è a me, io ricercherei pure Iddio,Ed addirizzerei il mio ragionamento a Dio;

9. Il quale fa cose sì grandi, che non si posson investigare;E tante cose maravigliose, che non si possono annoverare;

10. Che manda la pioggia in su la terra,E le acque in su le campagne;

11. Che innalza i bassi,E fa che quelli ch'erano in duolo sono esaltati per salvazione;

12. Che disperde i pensieri degli astuti,E fa che le lor mani non possono far nulla di bene ordinato.

13. Egli soprapprende i savi nella loro astuzia,E fa che il consiglio de' perversi va in ruina.

14. Di giorno scontrano tenebre,E in pien mezzodì vanno a tentone come di notte.

15. Ma egli salva il bisognoso dalla spada,Dalla gola loro, e dalla mano del possente.

16. E vi è qualche speranza per lo misero;Ma l'iniquità ha la bocca turata.

17. Ecco, beato è l'uomo, il quale Iddio castiga;E però non disdegnar la correzione dell'Onnipotente.

18. Perciocchè egli è quel che manda la doglia e altresì la fascia;Egli è quel che fa la piaga, e le sue mani altresì guariscono.