Diodati Bibbia 1885

Giobbe 41:10-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Non vi è alcuno così feroce, che ardisca risvegliarlo;E chi potrà presentarsi davanti a me?

11. Chi mi ha prevenuto in darmi cosa alcuna? ed io gliela renderò; Quello che è sotto tutti i cieli è mio.

12. Io non tacerò le membra di quello,Nè ciò ch'è delle sue forze, nè la grazia della sua disposizione.

13. Chi scoprirà il disopra della sua coverta?Chi verrà a lui con le sue doppie redini?

14. Chi aprirà gli usci del suo muso?Lo spavento è d'intorno a' suoi denti.

15. I suoi forti scudi sono una cosa superba; Son serrati strettamente come con un suggello.

16. L'uno si attiene all'altro,Talchè il vento non può entrar per entro.

17. Sono attaccati gli uni agli altri, ed accoppiati insieme,E non possono spiccarsi l'uno dall'altro.

18. I suoi starnuti fanno sfavillar della luce,E i suoi occhi son simili alle palpebre dell'alba.

19. Della sua gola escono fiaccole,Scintille di fuoco ne sprizzano.

20. Delle sue nari esce un fumo,Come d'una pignatta bollente, o d'una caldaia.

21. L'alito suo accende i carboni,E fiamma esce della sua bocca.

22. La possa alberga nel suo collo,E la doglia tresca davanti a lui.

23. Le polpe della sua carne son compresse;Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto.

24. Il cuor suo è sodo come una pietra,E massiccio come un pezzo della macina disotto.

25. I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de' lor peccati, per lo gran fracasso.

26. Nè la spada di chi l'aggiungerà potrà durare,Nè l'asta, nè lo spuntone, nè la corazza:

27. Egli reputa il ferro per paglia,E il rame per legno intarlato.