Diodati Bibbia 1885

Giobbe 34:12-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Sì veramente Iddio non opera empiamente,E l'Onnipotente non perverte la ragione.

13. Chi gli ha commesso il governo della terra?E chi gli ha imposta la cura del mondo tutto intiero?

14. Se egli ponesse mente all'uomo,Egli ritrarrebbe a sè il suo alito, ed il suo soffio;

15. Ogni carne insieme trapasserebbe,E l'uomo ritornerebbe nella polvere.

16. Se pur tu hai del senno, ascolta questo;Porgi l'orecchio alla voce de' miei ragionamenti.

17. Di vero, colui che odia la dirittura signoreggerebbe egli?E condannerai tu colui che è sommamente giusto?

18. Direbbesi egli ad un re: Scellerato?E a' principi: Empio?

19. Quanto meno a colui che non ha riguardo alla qualità de' principi,Ed appo cui non è riconosciuto il possente,Per essere antiposto al povero,Perchè essi tutti sono opera delle sue mani?

20. Essi muoiono in un momento,E di mezza notte tutto un popolo è conquassato, e perisce;E il potente è tolto via senza opera di mani.

21. Perciocchè gli occhi suoi son sopra le vie dell'uomo,Ed egli vede tutti i passi di esso.

22. Non vi è oscurità, nè ombra di morte alcuna,Ove si possan nascondere gli operatori d'iniquità.

23. Perciocchè Iddio non ha più riguardo all'uomo,Quando esso è per venire in giudicio davanti a lui.

24. Egli fiacca i possenti incomprensibilmente,E ne costituisce altri in luogo loro.

25. Perciò, conoscendo egli le opere loro,Nel girar d'una notte son fiaccati,