Diodati Bibbia 1885

Giobbe 31:21-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. Se io ho levata la mano contro all'orfano,Perchè io vedeva chi mi avrebbe aiutato nella porta;

22. Caggiami la paletta della spalla,E sia il mio braccio rotto, e divelto dalla sua canna.

23. Perciocchè io avea spavento della ruina mandata da Dio,E che io non potrei durar per la sua altezza.

24. Se ho posto l'oro per mia speranza;E se ho detto all'oro fino: Tu sei la mia confidanza;

25. Se mi son rallegrato perchè le mie facoltà fosser grandi,E perchè la mia mano avesse acquistato assai;

26. Se ho riguardato il sole, quando risplendeva;E la luna facendo il suo corso, chiara e lucente;

27. E se il mio cuore è stato di nascosto sedotto,E la mia bocca ha baciata la mia mano;

28. Questa ancora è una iniquità da giudici;Conciossiachè io avrei rinnegato l'Iddio disopra.

29. Se mi son rallegrato della calamità del mio nemico, Se mi son commosso di allegrezza, quando male gli era sopraggiunto,

30. Io che non pure ho recato il mio palato a peccare,Per chieder la sua morte con maledizione;

31. Se la gente del mio tabernacolo non ha detto:Chi ci darà della sua carne?Noi non ce ne potremmo giammai satollare…

32. Il forestiere non è restato la notte in su la strada;Io ho aperto il mio uscio al viandante.