Diodati Bibbia 1885

Giobbe 24:12-24 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Gli uomini gemono dalla cittàE l'anima de' feriti a morte sclama;E pure Iddio non appone loro alcun fallo.

13. Essi son di quelli che son ribelli alla luce,Non conoscono le sue vie,E non si fermano ne' suoi sentieri.

14. Il micidiale si leva allo schiarir del dìUccide il povero, e il bisognoso;E poi la notte opera da ladro.

15. Parimente l'occhio dell'adultero osserva la sera,Dicendo: L'occhio di alcuno non mi scorgerà;E si nasconde la faccia.

16. Di notte sconficcano le case, Che si aveano segnate di giorno;Non conoscono la luce,

17. Perciocchè la mattina è ad essi tutti ombra di morte;Se alcuno li riconosce, hanno spaventi dell'ombra della morte.

18. Fuggono leggermente, come in su le acque;La lor parte è maledetta nella terra,Non riguardano alla via delle vigne.

19. La secchezza e il caldo involano le acque della neve; Così il sepolcro invola quelli che hanno peccato.

20. La matrice li dimentica,I vermini son loro dolci,Non son più ricordati;Anzi i perversi son rotti come un legno.

21. E benchè tormentino la sterile che non partorisce,E non facciano alcun bene alla vedova;

22. E traggano giù i possenti con la lor forza; E, quando si levano, altri non si assicuri della vita;

23. Pur nondimeno Iddio dà loro a che potersi sicuramente appoggiare,E gli occhi suoi sono sopra le lor vie.

24. Per un poco di tempo sono innalzati, poi non son più;Sono abbattuti, e trapassano come tutti gli altri,E son ricisi come la sommità d'una spiga.