Diodati Bibbia 1885

Giobbe 1:9-17 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. E Satana rispose al Signore, e disse: Giobbe teme egli Iddio indarno?

10. Non hai tu intorniato, come di un riparo, lui, e la casa sua, ed ogni cosa sua? Tu hai benedetta l'opera delle sue mani, e il suo bestiame è sommamente moltiplicato nella terra.

11. Ma stendi pur ora la tua mano, e tocca tutte le cose sue, e vedrai se non ti maledice in faccia.

12. E il Signore disse a Satana: Ecco, tutto quello ch'egli ha è in mano tua; sol non metter la mano sopra lui. E Satana si partì dal cospetto del Signore.

13. Ed avvenne un dì, mentre i figliuoli e le figliuole di Giobbe mangiavano, e bevevano del vino in casa del lor fratel maggiore,

14. che un messo venne a Giobbe, e gli disse: I buoi aravano, e le asine pasturavano allato ad essi;

15. ed i Sabei sono scorsi, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.

16. Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, e si è appreso al minuto bestiame, ed a' servitori, e li ha consumati; ed io tutto solvo sono scampato per rapportartelo.

17. Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: De' Caldei, in tre schiere, sono scorsi sopra i cammelli, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.