Diodati Bibbia 1885

Geremia 50:38-46 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

38. Disseccamento soprasta alle sue acque, e saranno asciutte, perciocchè ella è un paese di sculture, ed essi sono insensati intorno agl'idoli.

39. Perciò, le fiere, de' deserti avranno in essa la loro stanza, insieme co' gufi; e l'ulule vi dimoreranno; e non sarà giammai più abitata; e giammai, per niuna età, non vi si dimorerà più.

40. Siccome Iddio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città lor vicine, dice il Signore; così non abiterà più quivi uomo alcuno, e niun figliuol d'uomo vi dimorerà più.

41. Ecco, un popolo viene di Settentrione, ed una gran nazione; e re possenti si muovono dal fondo della terra.

42. Impugneranno l'arco e la lancia; sono crudeli, senza pietà; la voce loro romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; saranno in ordine, a guisa d'uomini prodi, per la battaglia, contro a te, o figliuola di Babilonia.

43. Il re di Babilonia ne ha udito il grido, e le sue mani ne son divenute fiacche; angoscia l'ha occupato; dolore, come di donna che partorisce.

44. Ecco, colui salirà a guisa di leone, più violentemente che la piena del Giordano, contro all'abitacolo forte; perciocchè io lo farò correre sopra essa; e chi è valent'uomo scelto? ed io lo rassegnerò contro ad essa. Perciocchè, chi è pari a me? e chi mi sfiderà? e chi è il pastore che possa star fermo davanti a me?

45. Perciò, ascoltate il consiglio del Signore, ch'egli ha preso contro a Babilonia; e i pensieri ch'egli ha divisati contro al paese de' Caldei: Se i più piccoli della greggia non li trascinano; se la lor mandra non è deserta insieme con loro.

46. La terra ha tremato per lo romore della presa di Babilonia, e il grido se n'è udito fra le genti.