Diodati Bibbia 1885

Geremia 5:5-21 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Io me ne andrò a grandi, e parlerò con loro; perciocchè essi conoscono la via del Signore, la Legge dell'Iddio loro; ma essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotti i legami.

6. Perciò il leone della selva li ha percossi, il lupo del vespro li ha deserti, il pardo sta in guato presso alle lor città; chiunque ne uscirà sarà lacerato; perciocchè i lor misfatti sono moltiplicati, le lor ribellioni si son rinforzate.

7. Come ti perdonerei io questo? i tuoi figliuoli mi hanno lasciato, ed han giurato per quelli che non sono dii; ed avendoli io satollati, han commesso adulterio; e si sono adunati a schiere in casa della meretrice.

8. Quando si levano la mattina, son come cavalli ben pasciuti: ciascun di loro ringhia dietro alla moglie del suo prossimo.

9. Non farei io punizione di queste cose? dice il Signore; e non vendicherebbesi l'anima mia d'una cotal gente?

10. Salite su le sue mura, e guastate, e non fate fine; togliete via i suoi ripari; perciocchè non son del Signore.

11. Conciossiachè la casa d'Israele, e la casa di Giuda, si sieno portate del tutto dislealmente inverso me, dice il Signore.

12. Han rinnegato il Signore, ed han detto: Egli non è: e male alcuno non ci verrà addosso; e non vedremo spada, nè fame;

13. e i profeti andranno al vento, e non vi è oracolo alcuno in loro; così sarà lor fatto.

14. Per tanto, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Perciocchè voi avete proferita questa parola, ecco, io farò che le mie parole saranno nella tua bocca come un fuoco, e questo popolo sarà come legne, e quel fuoco lo divorerà.

15. O casa d'Israele, ecco, io fo venir sopra voi, dice il Signore, una gente di lontano; ella è una gente poderosa, una gente antica, una gente, della quale tu non saprai la lingua, e non intenderai quel che dirà.

16. Il suo turcasso sarà come un sepolcro aperto, essi tutti saranno uomini di valore.

17. Ed ella mangerà la tua ricolta, ed il tuo pane, che i tuoi figliuoli, e le tue figliuole doveano mangiare; mangerà le tue pecore, e i tuoi buoi; mangerà i frutti delle tue vigne, e de'tuoi fichi; e con la spada ridurrà allo stremo le città forti, nelle quali tu ti confidi.

18. E pure anche in que' giorni, dice il Signore, non farò fine con voi.

19. Ed avverrà che vio direte: Perchè ci ha il Signore Iddio nostro fatte tutte queste cose? Allora tu di' loro: Siccome voi mi avete lasciato, e avete servito a dii stranieri nel vostro paese, così servirete a stranieri in paese non vostro.

20. Annunziate questo nella casa di Giacobbe, e banditelo in Giuda, dicendo:

21. Ascoltate ora questo, o popolo stolto, e che non ha senno; che ha occhi, e non vede; orecchi, e non ode.