Diodati Bibbia 1885

Geremia 5:11-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Conciossiachè la casa d'Israele, e la casa di Giuda, si sieno portate del tutto dislealmente inverso me, dice il Signore.

12. Han rinnegato il Signore, ed han detto: Egli non è: e male alcuno non ci verrà addosso; e non vedremo spada, nè fame;

13. e i profeti andranno al vento, e non vi è oracolo alcuno in loro; così sarà lor fatto.

14. Per tanto, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Perciocchè voi avete proferita questa parola, ecco, io farò che le mie parole saranno nella tua bocca come un fuoco, e questo popolo sarà come legne, e quel fuoco lo divorerà.

15. O casa d'Israele, ecco, io fo venir sopra voi, dice il Signore, una gente di lontano; ella è una gente poderosa, una gente antica, una gente, della quale tu non saprai la lingua, e non intenderai quel che dirà.

16. Il suo turcasso sarà come un sepolcro aperto, essi tutti saranno uomini di valore.

17. Ed ella mangerà la tua ricolta, ed il tuo pane, che i tuoi figliuoli, e le tue figliuole doveano mangiare; mangerà le tue pecore, e i tuoi buoi; mangerà i frutti delle tue vigne, e de'tuoi fichi; e con la spada ridurrà allo stremo le città forti, nelle quali tu ti confidi.

18. E pure anche in que' giorni, dice il Signore, non farò fine con voi.

19. Ed avverrà che vio direte: Perchè ci ha il Signore Iddio nostro fatte tutte queste cose? Allora tu di' loro: Siccome voi mi avete lasciato, e avete servito a dii stranieri nel vostro paese, così servirete a stranieri in paese non vostro.

20. Annunziate questo nella casa di Giacobbe, e banditelo in Giuda, dicendo:

21. Ascoltate ora questo, o popolo stolto, e che non ha senno; che ha occhi, e non vede; orecchi, e non ode.

22. Non mi temerete voi? dice il Signore; non avrete voi spavento di me, che ho, per istatuto perpetuo, posta la rena per termine del mare, il quale egli non trapasserà; e benchè le sue onde si commuovano, non però verranno al disopra; e benchè romoreggino, non però lo trapasseranno?

23. Ma questo popolo ha un cuor ritroso e ribello; si sono stornati, e se ne sono iti;

24. e non han detto nel cuor loro: Deh! temiamo il Signore Iddio nostro, che dà la pioggia della prima e dell'ultima stagione, al suo tempo; che ci conserva le settimane ordinate per la mietitura.

25. Le vostre iniquità hanno stornate queste cose, e i vostri peccati vi han divietato il bene.

26. Perciocchè fra il mio popolo si son trovati degli empi, che stanno a guato, a guisa che gli uccellatori se ne stanno cheti; e rizzano trappole da prendere uomini.

27. Come la gabbia è piena di uccelli, così le case loro son piene d'inganno; perciò, sono aggranditi, ed arrichiti.