Diodati Bibbia 1885

Geremia 48:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. QUANT'è a Moab, così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele:Guai a Nebo! perciocchè è stata guasta; Chiriataim è stata confusa, e presa; la rocca è stata confusa, e spaventata.

2. Non vi è più vanto per Moab in Hesbon; è stato macchinato contro a quella del male, dicendo: Venite, e distruggiamola, che non sia più nazione; anche tu, Madmen, perirai; la spada ti perseguiterà.

3. Una voce di grido viene di Horonaim, voce di guasto, e di gran rotta.

4. Moab è rotto, i suoi piccoli figliuoli hanno dati di gran gridi.

5. Perciocchè un continuo pianto sale per la salita di Luhit; imperocchè hanno uditi i nemici, un grido di rotta, nella discesa di Horonaim.

6. Fuggite, scampate le vostre persone, e sieno come un tamerice nel deserto.

7. Perciocchè, perchè tu ti sei confidata nelle tue opere, e ne' tuoi tesori, tu ancora sarai presa; e Chemos andrà in cattività, co' suoi sacerdoti, e co' suoi principi.

8. E il guastatore entrerà in tutte le città, e niuna città scamperà; e la valle perirà, e la pianura sarà distrutta; perciocchè il Signore l'ha detto.

9. Date dell'ale a Moab, ch'egli se ne voli via ratto; le sue città saranno messe in desolazione, senza che vi abiti più alcuno.

10. Maledetto sia colui che farà l'opera del Signore rimessamente, e maledetto sia colui che divieterà la sua spada di spandere il sangue.

11. Moab è stato in tranquillità fin dalla sua fanciullezza, e si è riposato sopra la sua feccia, e non è stato mai travasato, e non è andato in cattività; perciò il suo sapore gli è restato, e il suo odore non si è mutato.