Diodati Bibbia 1885

Geremia 31:20-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

20. È costui Efraim, mio figliuolo caro? è costui il fanciullo delle mie delizie? da che io parlai contro a lui, io mi son pure anche sempre ricordato di lui; perciò, le mie interiora son commosse per lui; io del tutto ne avrò pietà, dice il Signore.

21. Rizzati de' pilieri, poniti de' monti di pietre per insegne, pon mente alla strada, al cammino che hai fatto; ritornatene, vergine d'Israele; ritorna a queste tue città.

22. Infino a quando andrai aggirandoti, figliuola ribella? conciossiachè il Signore abbia creata una cosa nuova nella terra: la femmina intornia l'uomo.

23. Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ancora sarà detta questa parola nel paese di Giuda, e nelle sue città, quando io li avrò ritratti di cattività: Il Signore ti benedica, o abitacolo di giustizia, o monte di santità.

24. E in esso abiteranno que' di Giuda, e que' di tutte le sue città insieme; i lavoratori, e quelli che vanno qua e là con le lor mandre.

25. Perciocchè io avrò inebbriata l'anima assetata e stanca, ed avrò saziata ogni anima languente.

26. Per questo io mi sono svegliato, ed ho riguardato; e il mio sonno mi è stato dolce.

27. Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io seminerò la casa d'Israele, e la casa di Giuda, di semenza d'uomini, e di semenza di animali.