Diodati Bibbia 1885

Geremia 3:5-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Ritiene egli l'ira sua in perpetuo? la guarda egli sempremai? Ecco, tu hai parlato, ma hai fatti tanti mali, quanti hai potuto.

6. IL Signore mi disse ancora al tempo del re Giosia: Hai tu veduto quel che la sviata Israele ha fatto? come ella è andata sopra ogni alto monte, e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi ha fornicato?

7. E pure, dopo ch'ebbe fatte tutte queste cose, io le dissi: Convertiti a me; ma ella non si convertì; e ciò vide la disleale Giuda, sua sorella.

8. Ed io ho veduto che con tutto che, avendo la sviata Israele commesso adulterio, io l'avessi mandata via, e le avessi dato il libello del suo ripudio, la disleale Giuda, sua sorella, non ha però temuto; anzi è andata, ed ha fornicato anch'ella.

9. E per la lubricità delle sue fornicazioni, è avvenuto che il paese è stato contaminato; ed ella ha commesso adulterio con la pietra e col legno.

10. E pure anche, con tutto ciò, la disleale Giuda, sorella di quell' altra, non si è convertita a me con tutto il cuor suo; anzi con menzogna, dice il Signore.

11. E il Signore mi disse: La sviata Israele si è mostrata più giusta che la disleale Giuda.

12. Va', e grida queste parole verso Aquilone, e di': Convertiti, o sviata Israele, dice il Signore; ed io non farò cadere l'ira mia addosso a voi; perciocchè io son benigno, dice il Signore; io non guardo l'ira mia in perpetuo.

13. Sol riconosci la tua iniquità; conciossiachè tu abbia commesso misfatto contro al Signore Iddio tuo, e ti sii prostituita agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante, e non abbiate atteso alla mia voce, dice il Signore.

14. Convertitevi, figliuoli ribelli, dice il Signore; perciocchè io vi ho sposati; ed ancora vi prenderò, uno d'una città, e due l'una famiglia, e vi condurrò in Sion.

15. E vi darò de' pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno di scienza e d'intendimento.

16. Ed avverrà che quando sarete moltiplicati, ed accresciuti nella terra; in quel tempo, dice il Signore, non si dirà più: L'Arca del patto del Signore; ed essa non verrà più a mente, e non ne sarà più memoria, e non sarà più ricercata, e non sarà più rifatta.

17. In quel tempo Gerusalemme sarà chiamata: Il trono del Signore; e tutte le genti si accoglieranno a lei, al Nome del Signore in Gerusalemme; e non andranno più dietro alla durezza del lor cuore malvagio.

18. In que' giorni, la casa di Giuda andrà alla casa d'Israele, e se ne verranno insieme dal paese d'Aquilone, nel paese che io ho dato in eredità a' vostri padri.

19. Ma io ho detto: Come ti riporrò io fra i miei figliuoli, e ti darò il paese desiderabile, la bella eredità degli eserciti delle genti? Ed io ho detto: Tu mi chiamerai: Padre mio, e non ti rivolgerai indietro da me.

20. Certo, siccome una moglie è disleale al suo consorte, lasciandolo; così voi, o casa d'Israele, siete stati disleali inverso me, dice il Signore.

21. Una voce è stata udita sopra i luoghi elevati, un pianto di supplicazioni de' figliuoli d'Israele; perchè hanno pervertita la lor via, ed hanno dimenticato il Signore Iddio loro.

22. Convertitevi, figliuoli ribelli, ed io guarirò le vostre ribellioni. Ecco, noi veniamo a te, perciocchè tu sei il Signore Iddio nostro.

23. Certo, in vano si aspetta la salute dai colli, dalla moltitudine de'monti; certo, nel Signore Iddio nostro è posta la salute d'Israele.