Diodati Bibbia 1885

Geremia 25:16-31 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. Esse ne berranno, e ne saranno stordite, e smanieranno, per la spada che io mando fra loro.

17. Io adunque presi la coppa di man del Signore, e ne diedi bere a tutte le genti, alle quali il Signore mi mandava;

18. a Gerusalemme, ed alle città di Giuda, ed a' suoi re, ed a' suoi principi; per metterli in istupore, in desolazione, in zufolo, e in maledizione, come sono al dì d'oggi;

19. a Faraone, re di Egitto, ed ai suoi servitori, ed a' suoi principi, ed a tutto il suo popolo;

20. ed a tutto il popolo mischiato, ed a tutti i re del paese di Us, ed a tutti i re del paese de' Filistei, e ad Ascalon, ed a Gaza, e ad Ecron, ed al rimanente di Asdod;

21. ad Edom, ed a Moab, ed a' figliuoli di Ammon;

22. ed a tutti i re di Tiro, ed a tutti i re di Sidon, ed ai re delle isole oltre mare;

23. a Dedan, ed a Tema, ed a Buz, ed a tutti quelli che si radono i canti delle tempie;

24. ed a tutti i re dell'Arabia, ed a tutti i re del popolo mischiato, i quali abitano nel deserto;

25. ed a tutti i re di Zimri, ed a tutti i re di Elam, ed a tutti i re di Media;

26. ed a tutti i re di Settentrione, vicini, o lontani, dall'uno all'altro; ed a tutti i regni della terra che son sopra la faccia di essa; il re di Sesac ne berrà anch'egli dopo loro.

27. Di' loro adunque: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Bevete, e inebbriatevi, e vomitate, e lasciatevi cadere, senza poter rilevarvi, per la spada che io mando fra voi.

28. E se pur ricusano di prender di mano tua la coppa, per bere, di' loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Pur ne berrete.

29. Perciocchè, ecco, io comincio dalla città che si chiama del mio Nome, a far del male; e sareste voi pure esenti? voi non ne sarete esenti; imperocchè io chiamo la spada sopra tutti gli abitanti della terra, dice il Signor degli eserciti.

30. Tu adunque profetizza loro tutte queste parole, e di' loro: Il Signore ruggirà da alto, e darà fuori la sua voce dall'abitacolo della sua santità; egli ruggirà fieramente contro alla sua stanza; un gran grido, come di quelli che calcano la vendemmia, risonerà a tutti gli abitatori della terra.

31. Lo stormo ne è andato infino alle estremità della terra; perciocchè il Signore ha lite contro alle genti, egli verrà a giudicio con ogni carne; egli darà gli empi alla spada, dice il Signore.