Diodati Bibbia 1885

Geremia 22:24-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

24. Come io vivo, dice il Signore, avvegnachè tu, Conia, figliuolo di Gioiachim, re di Giuda, fossi un suggello nella mia man destra, pur te ne divellerò;

25. e ti darò in man di quelli che cercano l'anima tua, e in man di quelli de' quali tu hai spavento, e in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, e in man de' Caldei.

26. E caccerò te, e tua madre che ti ha partorito, in un paese strano, dove non siete nati; e quivi morrete.

27. E quant'è al paese, al quale essi hanno l'animo intento, per tornarvi, non vi torneranno.

28. È quest'uomo Conia un idolo sprezzato, e rotto in pezzi? è egli un vaso, del quale non si fa stima alcuna? perchè dunque sono stati cacciati egli, e la sua progenie, e gettati in un paese, che non conoscono?

29. O paese, o paese, o paese, ascolta la parola del Signore!

30. Così ha detto il Signore: Scrivete pure che quest'uomo sarà privo di figliuoli, e sarà uomo che non prospererà a' suoi dì; e che niuno della sua progenie prospererà, sedendo sopra il trono di Davide, e signoreggiando per l'innanzi sopra Giuda.