Diodati Bibbia 1885

Geremia 10:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. CASA d'Israele, ascoltate la parola che il Signore vi ha pronunziata.

2. Così ha detto il Signore: Non imparate a seguitare i costumi delle genti, e non abbiate paura de' segni del cielo, perchè le genti ne hanno paura.

3. Perciocchè gli statuti de' popoli son vanità; conciossiachè si tagli un albero del bosco, per farne un lavoro di mani d'artefice con l'ascia.

4. Quello si adorna con oro, e con argento; e si fa star saldo con chiodi, e con martelli, acciocchè non sia mosso.

5. Son tratti diritti, a guisa di palma, e non parlano; convien portarli attorno, perchè non possono camminare; non temiate di loro; perciocchè non possono far danno alcuno, ed altresì in lor potere non è di fare alcun bene.

6. Non vi è niuno pari a te, o Signore; tu sei grande, ed il tuo Nome è grande in forza.

7. Chi non ti' temerebbe, o Re delle genti? conciossiachè questa ti si convenga; perciocchè, fra tutti i savi delle genti, e in tutti i regni loro, non vi è alcun pari a te.

8. E tutti insieme sono insensati, e pazzi; il legno è un ammaestramento di vanità.

9. L'argento, che si distende col martello, è addotto di Tarsis, e l'oro di Ufaz; sono opera di fabbro, e lavorio di mani di orafo; il lor vestimento è giacinto e porpora; essi tutti sono lavoro d' uomini industriosi.

10. Ma il Signore è il vero Dio, egli è l'Iddio vivente, e il Re eterno; la terra trema per la sua ira, e le genti non possono sostenere il suo cruccio.

11. Così direte loro: Gl'Iddii, che non hanno fatto il cielo, e la terra, periscano d'in su la terra, e di sotto al cielo.

12. Colui, che ha fatta la terra con la sua potenza, che ha stabilito il mondo con la sua sapienza, ed ha distesi i cieli col suo intendimento;

13. tosto ch'egli dà fuori la sua voce, vi è un romor d'acque nel cielo; egli fa salir vapori dalle estremità della terra, e fa i lampi per la pioggia, e trae il vento fuor de' suoi tesori.