Diodati Bibbia 1885

Genesi 47:6-19 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. il paese di Egitto è al tuo comando; fa' abitar tuo padre, e i tuoi fratelli, nel meglio del paese; dimorino pur nella contrada di Gosen, e se tu conosci che fra loro vi sieno degli uomini di valore, costituiscili governatori del mio bestiame.

7. Poi Giuseppe menò Giacobbe, suo padre, a Faraone, e gliel presentò. E Giacobbe benedisse Faraone.

8. E Faraone disse a Giacobbe: Quanti anni hai?

9. E Giacobbe rispose a Faraone: Il tempo degli anni de' miei pellegrinaggi è centrent'anni; il tempo degli anni della mia vita è stato corto, e malvagio, e non è giunto al tempo degli anni della vita de' miei padri, ne' quali andarono peregrinando.

10. Poi Giacobbe, salutato Faraone, se ne uscì fuori dal suo cospetto.

11. E Giuseppe diede a suo padre, e ai suoi fratelli, stanza e possessione nel paese di Egitto, nel meglio del paese, nella contrada di Rameses, come Faraone avea comandato.

12. E Giuseppe sostentò suo padre, e i suoi fratelli, e tutta la casa di suo padre, provvedendo loro di pane, secondo le bocche delle lor famiglie.

13. OR in tutta la terra non vi era pane; perciocchè la fame era gravissima; e il paese di Egitto, e di Canaan, si veniva meno per la fame.

14. E Giuseppe raccolse tutti i danari che si ritrovarono nel paese di Egitto, e nel paese di Canaan, per lo grano che la gente di que'  paesi comperava; e Giuseppe portò que' danari in casa di Faraone.

15. E, quando i danari furono mancati nel paese di Egitto, e nel paese di Canaan, tutti gli Egizj vennero a Giuseppe, dicendo: Dacci del pane, perchè morremmo noi davanti agli occhi tuoi per mancamento di danari?

16. E Giuseppe disse: Datemi il vostro bestiame, ed io vi darò del pane per lo vostro bestiame, se pure i danari son mancati.

17. Ed essi menarono il lor bestiame a Giuseppe; e Giuseppe diede loro del pane per cavalli, e per gregge di pecore, e per armenti di buoi, e per asini. Così li sostentò di pane quell'anno per tutto il lor bestiame.

18. E, passato quell'anno, ritornarono l'anno seguente a lui, e gli dissero: Noi non possiamo celare il nostro bisogno al mio signore; ma i danari son mancati, e i nostri bestiami son pervenuti al mio signore; e' non ci resta nulla che il mio signore possa pigliare, salvo i nostri corpi, e le nostre terre.

19. Perchè periremmo, e noi, e le nostre terre, davanti agli occhi tuoi? compera noi, e le nostre terre, per del pane; e noi, e le nostre terre, saremo servi a Faraone; e dacci della semenza, acciocchè viviamo, e non muoiamo, e che la terra non sia desolata.