Diodati Bibbia 1885

Genesi 31:1-16 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. OR egli udì le parole de' figliuoli di Labano, che dicevano: Giacobbe ha tolto a nostro padre tutto il suo avere; e di quello ch' era di nostra padre, egli ha acquistata tutta questa dovizia.

2. Giacobbe ancora vide che la faccia di Labano non era verso lui qual soleva esser per addietro.

3. E il Signore disse a Giacobbe: Ritornatene al paese de' tuoi, ed al tuo luogo natio, ed io sarò teco.

4. E Giacobbe mandò a chiamar Rachele e Lea, a' campi, presso della sua greggia.

5. E disse loro: Io veggo che la faccia di vostro padre non è inverso me qual soleva esser per addietro; e pur l'Iddio di mio padre è stato meco.

6. E voi sapete che ho servito a vostro padre di tutto il mio potere.

7. Ma egli mi ha ingannato, e m'ha cambiato il mio salario dieci volte; ma Iddio non gli ha permesso di farmi alcun danno.

8. Se egli diceva così: Le macchiate saranno il tuo salario, tutta la greggia figliava parti macchiati; e se diceva così: Le vergate saranno il tuo salario, tutta la greggia figliava parti vergati.

9. E Iddio ha tolto il bestiame a vostro padre, e me lo ha dato.

10. Ed avvenne una volta, al tempo che le pecore entrano in calore, che io alzai gli occhi, e vidi in sogno che i becchi ed i montoni che ammontavano le pecore e le capre, erano vergati, macchiati e grandinati.

11. E l'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe. Ed io dissi: Eccomi.

12. Ed egli disse: Alza ora gli occhi, e vedi tutti i becchi e i montoni, che ammontano le capre e le pecore, come son tutti vergati, macchiati, e grandinati; perciocchè io ho veduto tutto quello che Labano ti fa.

13. Io son l'Iddio di Betel, dove tu ugnesti quel piliere, e dove tu mi facesti quel voto; ora levati, e partiti di questo paese, e ritornatene nel tuo natio paese.

14. E Rachele e Lea risposero, e dissero: Abbiamo noi più alcuna parte od eredità in casa di nostro padre?

15. Non fummo noi da lui reputate straniere, quando egli ci vendette? ed oltre a ciò egli ha tutti mangiati i nostri danari.

16. Conciossiachè tutte queste facoltà che Iddio ha tolte a nostro padre, già fosser nostre e de' nostri figliuoli; ora dunque fa'  pur tutto quello che Iddio ti ha detto.