Diodati Bibbia 1885

Fatti degli Apostoli 21:32-40 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

32. Ed egli in quello stante prese de' soldati, e de' centurioni, e corse a' Giudei. Ed essi, veduto il capitano, e i soldati, restarono di batter Paolo.

33. E il capitano, accostatosi, lo prese, e comandò che fosse legato di due catene; poi domandò chi egli era, e che cosa avea fatto.

34. E gli uni gridavano una cosa, e gli altri un'altra, nella moltitudine; laonde, non potendone egli saper la certezza, per lo tumulto, comandò ch'egli fosse menato nella rocca.

35. Ed avvenne, quando egli fu sopra i gradi, ch'egli fu portato da' soldati, per lo sforzo della moltitudine.

36. Poichè la moltitudine del popolo lo seguitava, gridando: Toglilo.

37. OR Paolo, come egli era per esser menato dentro alla rocca, disse al capitano: Emmi egli lecito di dirti qualche cosa? Ed egli disse: Sai tu Greco?

38. Non sei tu quell'Egizio, il quale a' dì passati suscitò, e menò nel deserto que' quattromila ladroni?

39. E Paolo disse: Quant'è a me, io son uomo Giudeo, da Tarso, cittadino di quella non ignobile città di Cilicia; or io ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo.

40. Ed avendoglielo egli permesso, Paolo, stando in piè sopra i gradi, fece cenno con la mano al popolo. E, fattosi gran silenzio, parlò loro in lingua ebrea, dicendo: