Diodati Bibbia 1885

Fatti degli Apostoli 2:15-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Perciocchè costoro non son ebbri, come voi stimate, poichè non sono più che le tre ore del giorno.

16. Ma quest'è quello che fu detto dal profeta Gioele:

17. Ed avverrà negli ultimi giorni, dice Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figliuoli, e le vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri giovani vedranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno de' sogni.

18. E in quei giorni io spanderò dello Spirito mio sopra i miei servitori, e sopra le mie serventi; e profetizzeranno.

19. E farò prodigi di sopra nel cielo, e segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e vapor di fumo.

20. Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue; innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga.

21. Ed avverrà, che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo.

22. Uomini Israeliti, udite queste parole: Gesù il Nazareo, uomo di cui Iddio vi ha date delle prove certe con potenti operazioni, e prodigi, e segni, i quali Iddio fece per lui fra voi, come ancora voi sapete;

23. esso, dico, per lo determinato consiglio, e la provvidenza di Dio, vi fu dato nelle mani, e voi lo pigliaste, e per mani d'iniqui lo conficcaste in croce, e l'uccideste.

24. Il quale Iddio ha suscitato, avendo sciolte le doglie della morte; poichè non era possibile ch'egli fosse da essa ritenuto.

25. Perciocchè Davide dice di lui: Io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi; perciocchè egli è alla mia destra, acciocchè io non sia smosso.

26. Perciò si è rallegrato il cuor mio, ed ha giubilato la lingua mia, ed anche la mia carne abiterà in isperanza.

27. Perciocchè tu non lascerai l'anima mia ne' luoghi sotterra, e non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione.

28. Tu mi hai fatte conoscer le vie della vita, tu mi riempirai di letizia colla tua presenza.

29. Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, che egli è morto, ed è stato seppellito; e il suo monumento è presso noi infino a questo giorno.

30. Egli adunque, essendo profeta, e sapendo che Iddio gli avea con giuramento promesso, che del frutto dei suoi lombi, secondo la carne, susciterebbe il Cristo, per farlo seder sopra il suo trono;