Diodati Bibbia 1885

Fatti degli Apostoli 16:29-39 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

29. Ed egli, chiesto un lume, saltò dentro; e tutto tremante, si gettò a' piedi di Paolo e di Sila.

30. E menatili fuori, disse: Signori, che mi conviene egli fare per esser salvato?

31. Ed essi dissero: Credi nel Signor Gesù Cristo, e sarai salvato tu, e la casa tua.

32. Ed essi annunziarono la parola del Signore a lui, ed a tutti coloro ch'erano in casa sua.

33. Ed egli, presili in quell'istessa ora della notte, lavò loro le piaghe. Poi in quell'istante fu battezzato egli, e tutti i suoi.

34. Poi, menatili in casa sua, mise loro la tavola; e giubilava d'avere, con tutta la sua casa, creduto a Dio.

35. Ora, come fu giorno, i pretori mandarono i sergenti a dire al carceriere: Lascia andar quegli uomini.

36. E il carceriere rapportò a Paolo queste parole, dicendo: I pretori hanno mandato a dire che siate liberati; ora dunque uscite, e andatevene in pace.

37. Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti, senza essere stati condannati in giudicio, noi che siam Romani, ci hanno messi in prigione; ed ora celatamente ci mandano fuori! La cosa non andrà così; anzi, vengano eglino stessi, e ci menino fuori.

38. E i sergenti rapportarono queste parole a' pretori; ed essi temettero, avendo inteso ch'erano Romani.

39. E vennero, e li pregarono di perdonar loro; e menatili fuori, li richiesero d'uscir della città.