Ezechiele

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Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 5 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. Figliuol d'uomo, prenditi eziandio un coltello tagliente, prenditi un rasoio di barbiere, e fattelo passare sopra il capo, e sopra la barba; poi pigliati delle bilance da pesare, e spartisci i peli.

2. Ardine la terza parte col fuoco, in mezzo della città, mentre si compieranno i giorni dell'assedio; poi prendine un'altra terza parte, e percuotila con la spada d'intorno alla città; e spargi l'altra terza parte al vento; ed io sguainerò la spada dietro a loro.

3. Ma pure prendine un piccol numero, e legalo a' lembi della tua vesta.

4. E di questo prendine ancora una parte, e gittala in mezzo del fuoco, e ardila col fuoco. Di quella uscirà un fuoco contro a tutta la casa d'Israele.

5. Così ha detto il Signore Iddio: Questa è Gerusalemme; io l'avea posta in mezzo delle nazioni, e vi erano diversi paesi d'intorno a lei.

6. Ma ella ha trasgredite le mie leggi, per darsi all'empietà, più che le nazioni; ed ha trasgrediti i miei statuti, più che i paesi ch'erano d'intorno a lei; perciocchè han rigettate le mie leggi, e non son camminati ne' miei statuti.

7. Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè voi avete sopravanzate le genti ch'erano d'intorno a voi, e non siete camminati ne' miei statuti, e non avete messe ad effetto le mie leggi; anzi non pure avete fatto secondo le usanze delle genti ch'erano d'intorno a voi;

8. perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi altresì contro a te; ed io eseguirò i miei giudicii in mezzo di te, nel cospetto delle genti;

9. e farò in te ciò che mai non ho fatto, e non farò giammai più, per cagion di tutte le tue abbominazioni.

10. Perciò, i padri mangeranno i lor figliuoli in mezzo di te, e i figliuoli mangeranno i lor padri; ed io eseguirò i miei giudicii in te, e dispergerò tutto il tuo rimanente a tutti i venti.

11. Per tanto, come io vivo, dice il Signore Iddio, perchè tu hai contaminato il mio santuario con tutti i tuoi fatti esecrabili, e con tutte le tue abbominazioni, io altresì ti raderò, e il mio occhio non perdonerà, ed io ancora non risparmierò.

12. Una terza parte di te morrà di pestilenza, e sarà consumata di fame, nel mezzo di te; e un'altra terza parte caderà per la spada d'intorno a te; ed io dispergerò a tutti i venti l'altra terza parte, e sguainerò la spada dietro a loro.

13. E il mio cruccio si adempierà, ed io acqueterò l'ira mia sopra loro, e mi appagherò; ed essi conosceranno che io, il Signore, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò adempiuta l'ira mia sopra loro.

14. Ed io ti metterò in deserto, e in vituperio, fra le genti che son d'intorno a te, alla vista d'ogni passante.

15. E il tuo vituperio ed obbrobrio, sarà in ammaestramento, e in istupore alle genti, che son d'intorno a te; quando io avrò eseguiti i miei giudicii sopra te, con ira, con cruccio, e con castigamenti d'indegnazione. Io, il Signore, ho parlato.

16. Quando avrò tratte sopra loro le male saette della fame, che saranno mortali, le quali io trarrò per distruggervi; ed avrò aggravata sopra voi la fame, e vi avrò rotto il sostegno del pane;

17. ed avrò mandata contro a voi la fame, e le bestie nocive, che ti dipopoleranno; e quando la pestilenza e il sangue saranno passati per mezzo di te; ed io avrò fatta venire sopra te la spada. Io, il Signore, ho parlato.