Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 34:14-31 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

14. Io le pasturerò in buoni paschi, e la lor mandra sarà negli alti monti d'Israele; quivi giaceranno in buona mandra, e pastureranno in paschi grassi, ne' monti d'Israele.

15. Io stesso pascerò le mie pecore, e le farò posare, dice il Signore Iddio.

16. Io ricercherò la perduta, e ricondurrò la smarrita, e fascerò la fiaccata, e conforterò l'inferma; ma distruggerò la grassa e la forte; io le pasturerò con giudicio.

17. E quant'è a voi, pecore mie, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e becchi.

18. Evvi egli troppo poca cosa, che pasturiate in buoni paschi, che voi calpestate co' piedi il rimanente della vostra pastura? e che beviate acque chiare, che voi intorbidate co' piedi quelle che restano?

19. Onde le mie pecore si pascono di ciò che avete calpestato co' piedi, e bevono ciò che avete intorbidato co' piedi.

20. Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi, e giudicherò fra la pecora grassa, e la magra.

21. Perciocchè voi avete sospinte col fianco, e con la spalla; e con le corna avete cozzate tutte le inferme, tanto che le avete disperse, e cacciate fuori.

22. Io salverò le mie pecore, e non saranno più in preda; e giudicherò fra pecora e pecora.

23. E susciterò sopra loro un Pastore, che le pasturerà, cioè: Davide, mio servitore; egli le pasturerà, e sarà loro per pastore.

24. Ed io, il Signore, sarò loro Dio; e Davide, mio servitore, sarà principe in mezzo di esse. Io, il Signore, ho parlato.

25. E farò con loro un patto di pace, e farò venir meno nel paese le bestie nocive; ed esse dimoreranno sicuramente nel deserto, e dormiranno nelle selve.

26. E farò ch'esse, e tutti i luoghi d'intorno al mio colle, non saranno altro che benedizione; e farò scender la pioggia al suo tempo; e quelle piogge saran piogge di benedizioni.

27. E gli alberi dalla campagna produrranno i lor frutti, e la terra darà la sua rendita; e quelle saranno in sicurtà sopra la lor terra; e conosceranno che io sono il Signore, quando avrò rotte le sbarre del lor giogo, e le avrò riscosse dalla man di coloro che le tenevano in servitù.

28. E non saranno più in preda alle genti, e le fiere della campagna non le divoreranno più; anzi abiteranno in sicurtà, e non vi sarà alcuno che le spaventi.

29. Ed io farò loro sorgere una pianta, per esser loro in nome, e fama; e non saranno più consumate per fame nella terra, e non porteranno più il vituperio delle genti.

30. E conosceranno che io, il Signore Iddio loro, sono con loro; e ch'esse, cioè la casa d'Israele, sono il mio popolo, dice il Signore Iddio.

31. Or voi, greggia mia, pecore del mio pasco, siete uomini, e io son l'Iddio vostro, dice il Signore Iddio.