Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 3:5-15 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Conciossiachè tu non sii mandato ad un popolo di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile; anzi alla casa d'Israele.

6. Non a molti popoli di favella sconosciuta, nè di lingua non intelligibile, le cui parole tu non intenda. Se io ti avessi mandato a tali popoli, non ti ascolterebbero essi?

7. Ma la casa d'Israele non vorrà ascoltarti; perciocchè non pur me voglion ascoltare; perchè tutta la casa d'Israele è di dura fronte, e di cuore ostinato.

8. Ecco, io induro la tua faccia contro alla lor faccia, e la tua fronte contro alla lor fronte.

9. Io rendo la tua fronte simile ad un diamante, più dura che una selce; non temerli, e non avere spavento di loro; perciocchè sono una casa ribelle.

10. Poi mi disse. Figliuol d'uomo, ricevi nel cuor tuo tutte le mie parole, che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie.

11. E vattene a' figliuoli del tuo popolo, che sono in cattività, e parla loro, e di' loro: Così ha detto il Signore Iddio; che che sia, o che ascoltino, o che se ne rimangano.

12. E lo Spirito mi levò ad alto, ed io udii dietro a me una voce, con un grande scrollamento, che diceva: Benedetta sia la gloria del Signore dal suo luogo.

13. Io udii eziandio il suono dell'ali degli animali, che battevano l'una all'altra; e il suono delle ruote allato a quelle, e il romor di un grande scrollamento.

14. Lo Spirito adunque mi levò, e mi prese; ed io andai, essendo tutto in amaritudine, per lo sdegno del mio spirito; e la mano del Signore fu forte sopra me.

15. E venni a quelli ch'erano in cattività in Tel-abib, che dimoravano presso al fiume Chebar; e mi posi a sedere dove essi sedevano; e dimorai quivi sette giorni, nel mezzo di loro, tutto attonito, e desolato.