Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 3:11-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. E vattene a' figliuoli del tuo popolo, che sono in cattività, e parla loro, e di' loro: Così ha detto il Signore Iddio; che che sia, o che ascoltino, o che se ne rimangano.

12. E lo Spirito mi levò ad alto, ed io udii dietro a me una voce, con un grande scrollamento, che diceva: Benedetta sia la gloria del Signore dal suo luogo.

13. Io udii eziandio il suono dell'ali degli animali, che battevano l'una all'altra; e il suono delle ruote allato a quelle, e il romor di un grande scrollamento.

14. Lo Spirito adunque mi levò, e mi prese; ed io andai, essendo tutto in amaritudine, per lo sdegno del mio spirito; e la mano del Signore fu forte sopra me.

15. E venni a quelli ch'erano in cattività in Tel-abib, che dimoravano presso al fiume Chebar; e mi posi a sedere dove essi sedevano; e dimorai quivi sette giorni, nel mezzo di loro, tutto attonito, e desolato.

16. ED in capo di sette giorni, la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:

17. Figliuol d'uomo, io ti ho costituito guardia alla casa d'Israele; ascolta dunque la mia parola, che esce della mia bocca, ed ammoniscili da parte mia.

18. Quando io avrò detto all'empio: Per certo tu morrai; se tu non l'ammonisci, e non gli parli, per avvertirlo che si ritragga dalla sua via malvagia, per far ch'egli viva; esso empio morrà per la sua iniquità; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.

19. Ma quando tu avrai ammonito l'empio, s'egli non si converte dalla sua empietà, e dalla via sua malvagia, egli morrà per la sua iniquità, ma tu avrai scampata l'anima tua.

20. Parimente, se avviene che il giusto si storni dalla sua giustizia, e commetta iniquità; e che io gli ponga innanzi alcun intoppo; e ch'egli muoia, egli morrà nel suo peccato; perciocchè tu non l'avrai ammonito; e le sue opere giuste, ch'egli avrà fatte, non saran più ricordate; ma io ridomanderò il suo sangue dalla tua mano.

21. Ma quando tu avrai ammonito il giusto, ch'egli non pecchi, se egli non pecca, per certo egli viverà; perciocchè sarà stato ammonito; e tu avrai scampata l'anima tua.

22. Poi la mano del Signore fu quivi sopra me; ed egli mi disse: Levati, esci alla campagna, e quivi io parlerò teco.

23. Ed io mi levai, ed uscii alla campagna; ed ecco, quivi era ferma la gloria del Signore, simile alla gloria che io avea veduta in sul fiume Chebar; ed io caddi sopra la mia faccia.

24. E lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè, e parlò meco, e mi disse: Entra in casa tua, e rinchiuditi dentro.

25. E quant'è a te, figliuol d'uomo, ecco, ti son messe delle funi addosso, e tu sarai legato con esse, e non uscirai fra loro.

26. Ed io farò che la tua lingua starà attaccata al tuo palato, e sarai mutolo, e non sarai loro uomo riprenditore; perciocchè sono una casa ribelle.

27. Ma quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca; e tu dirai loro: Così ha detto il Signore Iddio; chi ascolta ascolti; chi se ne rimane se ne rimanga; perciocchè sono una casa ribelle.