Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 21:10-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Ed ogni carne conoscerà che io, il Signore, avrò tratta la mia spada, fuor del suo fodero; ella non vi sarà più rimessa.

11. Oltre a ciò, tu, figliuol d'uomo, sospira; sospira con rottura di lombi, e con amaritudine, nel cospetto loro.

12. E quando ti diranno: Perchè sospiri? di': Per lo grido; perciocchè la cosa viene; ed ogni cuore si struggerà, e ogni mano diverrà rimessa, ed ogni spirito si verrà meno, e tutte le ginocchia si dissolveranno in acqua; ecco, la cosa viene, e sarà messa ad effetto, dice il Signore Iddio.

13. Poi la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:

14. Figliuol d'uomo, profetizza, e di': Così ha detto il Signore: Di': La spada, la spada è aguzzata, ed anche è forbita;

15. è aguzzata, per fare una grande uccisione; è forbita, acciocchè folgori; ci portremmo noi rallegrare, o scettro del mio figliuolo, che sprezzi ogni legno?

16. E il Signore l'ha data a forbire, per impugnarla; è una spada aguzzata, e forbita, per darla in mano d'un ucciditore.

17. Grida, ed urla, o figliuol d'uomo; perciocchè ella è contro il mio popolo; ella è contro a tutti i principi d'Israele; il mio popolo non è altro che uomini atterrati per la spada; perciò, percuotiti in su la coscia.

18. Perciocchè una prova è stata fatta; e che dunque, se anche lo scettro sprezzante non sarà più? dice il Signore Iddio.

19. Tu adunque, figliuol d'uomo, profetizza, e battiti a palme; la spada sarà raddoppiata fino a tre volte; essa è la spada degli uccisi; la spada del grande ucciso che penetrerà fin dentro alle lor camerette.

20. Io ho posto lo spavento della spada sopra tutte le lor porte, per far che ogni cuore si strugga, e per moltiplicar le ruine; ahi lasso me! ella è apparecchiata per folgorare; è aguzzata per ammazzare.

21. O spada, giugni a man destra, colpisci a sinistra, dovunque la tua faccia sarà dirizzata.

22. Io altresì mi batterò a palme, ed acqueterò la mia ira. Io, il Signore, ho parlato.

23. La parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:

24. Or tu, figliuol d'uomo, fatti due vie, dalle quali venga la spada del re di Babilonia; escano amendue d'una stessa terra; ed appiana un certo spazio; appianalo in capo d'una strada di città.

25. Fa' una via, per la quale la spada venga contro a Rabba de' figliuoli di Ammon; ed un'altra, per la quale venga in Giuda contro a Gerusalemme, città forte.

26. Perciocchè il re di Babilonia si è fermato in una forca di strada, in un capo di due vie, per prendere augurio; egli ha sparse le saette, ha domandati gl'idoli, ha riguardato nel fegato.

27. L'augurio è stato, ch'egli si volgesse dalla man destra, verso Gerusalemme, per rizzar contro ad essa dei trabocchi, per aprir la bocca con uccisione, per alzar la voce con istormo, per rizzar trabocchi contro alle porte, per fare argini, per edificar bastie.