Diodati Bibbia 1885

Ezechiele 20:16-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. perciocchè aveano rigettate le mie leggi, e non erano camminati ne' miei statuti, ed aveano profanati i miei sabati; conciossiachè il cuor loro andasse dietro a' loro idoli;

17. pur nondimeno, l'occhio mio li risparmiò, per non distruggerli; e non ne feci un finale sterminio nel deserto.

18. E dissi a' lor figliuoli, nel deserto: Non camminate negli statuti de' vostri padri, e non osservate i lor costumi, e non vi contaminate ne' loro idoli.

19. Io sono il Signore Iddio vostro; camminate ne' miei statuti, ed osservate le mie leggi, e mettetele ad effetto.

20. E santificate i miei sabati, e sieno quelli per un segno fra me, e voi; acciocchè conosciate che io sono il Signore Iddio vostro.

21. Ma i figliuoli ancora si ribellarono contro a me; non camminarono ne' miei statuti, e non osservarono le mie leggi, per metterle ad effetto, per le quali l'uomo che le metterà ad effetto viverà; profanarono i miei sabati; laonde io dissi di volere spander sopra loro la mia ira, e di adempiere il mio cruccio sopra loro nel deserto.

22. Pur nondimeno, io ritrassi la mia mano, ed operai, per l'amor del mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, alla vista delle quali io li avea tratti fuori.

23. Ma altresì levai lor la mano nel deserto, che io li dispergerei fra le genti, e li sventolerei fra i paesi;

24. perciocchè non misero ad effetto le mie leggi, e rigettarono i miei statuti, e profanarono i miei sabati, e i loro occhi furono dietro agli idoli de' lor padri.

25. Ed io altresì diedi loro statuti non buoni, e leggi per le quali non viverebbero;

26. e li contaminai ne' lor doni, ed offerte, in ciò che fecero passar per lo fuoco tutto ciò che apre la matrice; acciocchè io li mettessi in desolazione, affinchè conoscessero che io sono il Signore.

27. Perciò, figliuol d'uomo, parla alla casa d'Israele, e di' loro: Così ha detto il Signore Iddio: In ciò ancora mi hanno oltraggiato i padri vostri, commettendo misfatto contro a me;

28. cioè: che dopo che io li ebbi introdotti nel paese, del quale io avea levata la mano, che io lo darei loro, hanno riguardato ad ogni alto colle, e ad ogni albero folto; e quivi hanno sacrificati i lor sacrificii, e quivi hanno presentata l'irritazione delle loro offerte, e quivi hanno posti gli odori lor soavi, e quivi hanno sparse le loro offerte da spandere.

29. Ed io dissi loro: Che cosa è l'alto luogo, dove voi andate? egli è pure stato sempre chiamato: Alto luogo, fino a questo giorno.

30. Per tanto, di' alla casa d'Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Mentre voi vi contaminate nella via de' vostri padri, e fornicate dietro alle loro abbominazioni;

31. e vi contaminate in tutti i vostri idoli, infino al dì d'oggi, offerendo le vostre offerte, e facendo passare i vostri figliuoli per lo fuoco; sarei io di vero ricercato da voi, o casa d'Israele? come io vivo, dice il Signore Iddio, io non son ricercato da voi.

32. E ciò che v'immaginate nel vostro spirito non avverrà per modo alcuno; in quanto dite: Noi saremo come le genti, come le nazioni de' paesi, servendo al legno, ed alla pietra.

33. Come io vivo, dice il Signore Iddio, io regnerò sopra voi con man forte, e con braccio steso, e con ira sparsa;