Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Matteo 8:17-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

17. acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta Isaia dicendo: Egli ha prese sopra di sè le nostre infermità, ed ha portate le nostre malattie.

18. OR Gesù, vedendo d'intorno a sè molte turbe, comandò che si passasse all'altra riva.

19. Allora uno Scriba, accostatosi, gli disse: Maestro, io ti seguirò, dovunque tu andrai.

20. E Gesù gli disse: Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo de' nidi; ma il Figliuol dell'uomo non ha pur dove posare il capo.

21. Poi un altro, ch'era de' suoi discepoli, gli disse: Signore, permettimi che prima io vada, e seppellisca mio padre.

22. Ma Gesù gli disse: Seguitami, e lascia i morti seppellire i loro morti.

23. ED essendo egli entrato nella navicella, i suoi discepoli lo seguitarono.

24. Ed ecco, avvenne in mare un gran movimento, talchè la navicella era coperta dalle onde; or egli dormiva.

25. E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: Signore, salvaci, noi periamo.

26. Ed egli disse loro: Perchè avete voi paura, o uomini di poca fede? E destatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.

27. E la gente si maravigliò, dicendo: Qual uomo è costui, che eziandio il mare ed i venti gli ubbidiscono?

28. E QUANDO egli fu giunto all'altra riva, nella contrada de' Ghergheseni, gli si fecero incontro due indemoniati, usciti de' monumenti, fieri oltre modo, talchè niuno poteva passar per quella via.

29. Ed ecco, gridarono, dicendo: Che vi è tra noi e te, o Gesù, Figliuol di Dio? sei tu venuto qua, per tormentarci innanzi il tempo?

30. Or lungi da essi vi era una greggia di molti porci, che pasceva.