Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Matteo 22:5-19 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Ma essi non curandosene, se ne andarono, chi alla sua possessione, chi alla sua mercatanzia.

6. E gli altri, presi i suoi servitori, li oltraggiarono ed uccisero.

7. E quel re, udito ciò, si adirò, e mandò i suoi eserciti, e distrusse que' micidiali, ed arse la lor città.

8. Allora egli disse a' suoi servitori: Ben son le nozze apparecchiate, ma i convitati non n'erano degni.

9. Andate adunque in su i capi delle strade, e chiamate alle nozze chiunque troverete.

10. E quei servitori, usciti in su le strade, raunarono tutti coloro che trovarono, cattivi e buoni, e il luogo delle nozze fu ripieno di persone ch'erano a tavola.

11. Or il re, entrato per vedere quei che erano a tavola, vide quivi un uomo che non era vestito di vestimento da nozze.

12. E gli disse: Amico, come sei entrato qua, senza aver vestimento da nozze?E colui ebbe la bocca chiusa.

13. Allora il re disse a' servitori: Legategli le mani e i piedi, e toglietelo, e gettatelo nelle tenebre di fuori. Ivi sarà il pianto, e lo stridor dei denti.

14. Perciocchè molti son chiamati, ma pochi eletti.

15. ALLORA i Farisei andarono, e tenner consiglio come lo sorprenderebbero in fallo nelle sue parole.

16. E gli mandarono i lor discepoli, con gli Erodiani, a dirgli: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che insegni la via di Dio in verità, e che non ti curi d'alcuno; perciocchè tu non riguardi alla qualità delle persone degli uomini.

17. Dicci adunque: Che ti par egli? È egli lecito di dare il censo a Cesare, o no?

18. E Gesù, riconosciuta la lor malizia, disse: Perchè mi tentate, o ipocriti?

19. Mostratemi la moneta del censo. Ed essi gli porsero un denaro.