Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Matteo 18:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. IN quell'ora i discepoli vennero a Gesù dicendo: Deh! chi è il maggiore nel regno de' cieli?

2. E Gesù, chiamato a sè un piccol fanciullo, lo pose nel mezzo di loro, e disse:

3. Io vi dico in verità, che se non siete mutati, e non divenite come i piccoli fanciulli, voi non entrerete punto nel regno de' cieli.

4. Ogni uomo adunque, che si sarà abbassato, come questo piccol fanciullo, è il maggiore nel regno de' cieli.

5. E chiunque riceve un tal piccol fanciullo, nel nome mio, riceve me.

6. Ma chi avrà scandalezzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appiccata una macina da asino al collo, e che fosse sommerso nel fondo del mare.

7. Guai al mondo per gli scandali! perciocchè, bene è necessario che scandali avvengano; ma nondimeno, guai a quell'uomo per cui lo scandalo avviene!

8. Ora, se la tua mano, o il tuo piè, ti fa intoppare, mozzali, e gettali via da te; meglio è per te d'entrar nella vita zoppo, o monco, che, avendo due mani, e due piedi, esser gettato nel fuoco eterno.

9. Parimente, se l'occhio tuo ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da te; meglio è per te d'entrar nella vita, avendo un occhio solo, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco.

10. Guardate che non isprezziate alcuno di questi piccoli; perciocchè io vi dico che gli angeli loro vedono del continuo ne' cieli la faccia del Padre mio, che è ne' cieli.

11. Poichè il Figliuol dell'uomo è venuto per salvar ciò che era perito.

12. Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore, ed una di esse si smarrisce, non lascerà egli le novantanove, e non andrà egli su per i monti cercando la smarrita?