Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Marco 4:15-34 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Or questi son coloro che ricevono la semenza lungo la strada, cioè, coloro ne' quali la parola è seminata, e dopo che l'hanno udita, subito viene Satana, e toglie via la parola seminata ne' loro cuori.

16. E simigliantemente questi son coloro che ricevono la semenza in luoghi pietrosi, cioè, coloro i quali, quando hanno udita la parola, prestamente la ricevono con allegrezza.

17. Ma non hanno in sè radice, anzi son di corta durata; e poi, avvenendo tribolazione, o persecuzione per la parola, subito sono scandalezzati.

18. E questi son coloro che ricevono la semenza fra le spine, cioè, coloro che odono la parola.

19. Ma le sollecitudini di questo secolo, e l'inganno delle ricchezze, e le cupidità delle altre cose, entrate, affogano la parola, onde diviene infruttuosa.

20. Ma questi son coloro che hanno ricevuta la semenza in buona terra, cioè, coloro i quali odono la parola, e la ricevono, e portano frutto, l'un trenta, e l'altro sessanta, e l'altro cento.

21. DISSE loro ancora: È la lampana recata, acciocchè si ponga sotto il moggio, o sotto il letto? non è ella recata, acciocchè sia posta sopra il candelliere?

22. Poichè nulla è occulto, che non debba esser manifestato; ed anche nulla è restato occulto per lo passato: ma è convenuto che fosse palesato.

23. Se alcuno ha orecchie da udire, oda.

24. Disse loro ancora: Ponete mente a ciò che voi udite. Della misura che misurate, vi sarà misurato; ed a voi che udite sarà sopraggiunto.

25. Perciocchè a chiunque ha, sarà dato; ma chi non ha, eziandio quel ch'egli ha gli sarà tolto.

26. OLTRE a ciò disse: Il regno di Dio è come se un uomo avesse gettata la semenza in terra;

27. e dormisse, e si levasse di giorno, e di notte; ed intanto la semenza germogliasse, e crescesse nella maniera ch'egli non sa.

28. Poichè la terra da sè stessa produce prima erba, poi spiga, poi grano compiuto nella spiga.

29. E quando il frutto è maturo, subito vi si mette la falce, perciocchè la mietitura è venuta.

30. DICEVA ancora: A che assomiglieremo il regno di Dio? o con qual similitudine lo rappresenteremo?

31. Egli è simile ad un granel di senape, il quale, quando è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che son sopra la terra;

32. ma, dopo che è stato seminato, cresce, e si fa la maggiore di tutte l'erbe, e fa rami grandi, talchè gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto l'ombra sua.

33. E per molte tali parabole proponeva loro la parola, secondo che potevano udire.

34. E non parlava loro senza similitudine; ma, in disparte, egli dichiarava ogni cosa a' suoi discepoli.