Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Marco 3:19-31 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. e Giuda Iscariot, il quale anche lo tradì.

20. POI vennero in casa. Ed una moltidune si raunò di nuovo; talchè non potevano pur prender cibo.

21. Or i suoi, udite queste cose, uscirono per pigliarlo, perciocchè dicevano: Egli è fuori di sè.

22. Ma gli Scribi ch'eran discesi di Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub; e per lo principe de' demoni, caccia i demoni.

23. Ma egli, chiamatili a sè, disse loro in similitudine: Come può Satana cacciar Satana?

24. E se un regno è diviso in parti contrarie, egli non può durare.

25. E, se una casa è divisa in parti contrarie, ella non può durare.

26. Così, se Satana si leva contro a sè stesso, ed è diviso in parti contrarie, egli non può durare, anzi vien meno.

27. Niuno può entrar nella casa d'un uomo possente, e rapirgli le sue masserizie, se prima non l'ha legato; allora veramente gli prederà la casa.

28. Io vi dico in verità, che a' figliuoli degli uomini sarà rimesso qualunque peccato, e qualunque bestemmia avranno detta.

29. Ma chiunque avrà bestemmiato contro allo Spirito Santo, giammai in eterno non ne avrà remissione; anzi sarà sottoposto ad eterno giudicio.

30. Or egli diceva questo, perciocchè dicevano: Egli ha lo spirito immondo.

31. I SUOI fratelli adunque, e sua madre, vennero; e, fermatisi di fuori, mandarono a chiamarlo.