Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Marco 15:20-34 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

20. E dopo che l'ebbero schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono de' suoi propri vestimenti, e lo menarono fuori, per crocifiggerlo.

21. ED angariarono a portar la croce di esso, un certo passante, detto Simon Cireneo, padre di Alessandro e di Rufo, il qual tornava da' campi.

22. E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire: Il luogo del teschio.

23. E gli dieder da bere del vino condito con mirra; ma egli non lo prese.

24. E dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando la sorte sopra essi, per saper ciò che ne torrebbe ciascuno.

25. Or era l'ora di terza, quando lo crocifissero.

26. E la soprascritta del maleficio che gli era apposto era scritta di sopra a lui, in questa maniera: IL RE DE' GIUDEI.

27. Crocifissero ancora con lui due ladroni, l'un dalla sua destra, e l'altro dalla sinistra.

28. E si adempiè la scrittura che dice: Ed egli è stato annoverato fra i malfattori.

29. E coloro che passavano ivi presso l'ingiuriavano, scotendo il capo, e dicendo: Eia! tu che disfai il tempio, ed in tre giorni lo riedifichi,

30. salva te stesso, e scendi giù di croce.

31. Simigliantemente ancora i principali sacerdoti, con gli Scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: Egli ha salvati gli altri, e non può salvar sè stesso.

32. Scenda ora giù di croce il Cristo, il Re d'Israele; acciocchè noi lo vediamo, e crediamo. Coloro ancora ch'erano stati crocifissi con lui l'ingiuriavano.

33. Poi, venuta l'ora sesta, si fecero tenebre per tutta la terra, infino all'ora di nona.

34. Ed all'ora di nona, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabactani? il che, interpretato, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?