Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Marco 10:14-26 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

14. E Gesù, veduto ciò, s'indegnò, e disse loro: Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, e non li divietate; perciocchè di tali è il regno di Dio.

15. Io vi dico in verità, che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come piccolo fanciullo, non entrerà in esso.

16. E recatiseli in braccio, ed imposte loro le mani, li benedisse.

17. OR come egli usciva fuori, per mettersi in cammino, un tale corse a lui; e inginocchiatosi davanti a lui, lo domandò: Maestro buono, che farò per ereditare la vita eterna?

18. E Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? niuno è buono, se non un solo, cioè Iddio.

19. Tu sai i comandamenti: Non commettere adulterio. Non uccidere. Non furare. Non dir falsa testimonianza. Non far danno ad alcuno. Onora tuo padre e tua madre.

20. Ed egli rispondendo, gli disse: Maestro, tutte queste cose ho osservate fin dalla mia giovanezza.

21. E Gesù, riguardatolo in viso, l'amò, e gli disse: Una cosa ti manca; va', vendi tutto ciò che tu hai, e dallo a' poveri; e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, e tolta la tua croce, seguitami.

22. Ma egli, attristato di quella parola, se ne andò dolente; perciocchè avea di gran beni.

23. E Gesù, riguardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: Quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!

24. E i discepoli sbigottirono per le sue parole. E Gesù da capo replicò, e disse loro: Figliuoli, quanto malagevol cosa è, che coloro che si confidano nelle ricchezze entrino nel regno di Dio!

25. Egli è più agevole che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio.

26. Ed essi vie più stupivano, dicendo fra loro: Chi può adunque esser salvato?