Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 6:27-46 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

27. Ma io dico a voi che udite: Amate i vostri nemici; fate bene a coloro che vi odiano;

28. benedite coloro che vi maledicono; e pregate per coloro che vi molestano.

29. Se alcuno ti percuote su di una guancia, porgigli eziandio l'altra; e non divietar colui che ti toglie il mantello di prendere ancora la tonica.

30. E da' a chiunque ti chiede; e se alcuno ti toglie il tuo, non ridomandarglielo.

31. E, come voi volete che gli uomini vi facciano, fate ancor loro simigliantemente.

32. E se amate coloro che vi amano, che grazia ne avrete? poichè i peccatori ancora amano coloro che li amano.

33. E se fate bene a coloro che fan bene a voi, che grazia ne avrete? poichè i peccatori fanno il simigliante.

34. E se prestate a coloro da' quali sperate riaverlo, che grazie ne avrete? poichè i peccatori prestano a' peccatori, per riceverne altrettanto.

35. Ma voi, amate i vostri nemici, e fate bene, e prestate, non isperandone nulla; e il vostro premio sarà grande, e sarete i figliuoli dell'Altissimo; poichè egli è benigno inverso gl'ingrati, e malvagi.

36. Siate adunque misericordiosi, siccome ancora il Padre vostro è misericordioso.

37. E non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; rimettete, e vi sarà rimesso.

38. Date, e vi sarà dato; buona misura, premuta, scossa, e traboccante, vi sarà data in seno; perciocchè, di qual misura misurate, sarà altresì misurato a voi.

39. Or egli disse loro una similitudine. Può un cieco guidar per la via un altro cieco? non caderanno essi amendue nella fossa?

40. Niun discepolo è da più del suo maestro; ma ogni discepolo perfetto dev'essere come il suo maestro.

41. Ora, che guardi tu il fuscello ch' è nell'occhio del tuo fratello, e non iscorgi la trave ch' è nell'occhio tuo proprio?

42. Ovvero, come puoi dire al tuo fratello: Fratello, lascia che io ti tragga il fuscello ch' è nell'occhio tuo; non veggendo tu stesso la trave ch' è nell'occhio tuo proprio? Ipocrita, trai prima dell'occhio tuo la trave, ed allora ci vedrai bene per trarre il fuscello, ch' è nell'occhio del tuo fratello.

43. Perciocchè non vi è buon albero, che faccia frutto cattivo; nè albero cattivo, che faccia buon frutto.

44. Perciocchè ogni albero è riconosciuto dal proprio frutto; poichè non si colgono fichi dalle spine, e non si vendemmiano uve dal pruno.

45. L'uomo buono, dal buon tesoro del suo cuore, reca fuori il bene; e l'uomo malvagio, dal malvagio tesoro del suo cuore, reca fuori il male; perciocchè la sua bocca parla di ciò che gli soprabbonda nel cuore.

46. Ora, perchè mi chiamate Signore, e non fate le cose che io dico?