Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 4:21-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. Ed egli prese a dir loro: Questa scrittura è oggi adempiuta ne' vostri orecchi.

22. E tutti gli rendevano testimonianza, e si maravigliavano delle parole di grazia che procedevano dalla sua bocca, e dicevano: Non è costui il figliuol di Giuseppe?

23. Ed egli disse loro: Del tutto voi mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso; fa' eziandio qui, nella tua patria, tutte le cose che abbiamo udite essere state fatte in Capernaum.

24. Ma egli disse: Io vi dico in verità, che niun profeta è accetto nella sua patria.

25. Io vi dico in verità, che a' dì di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi, talchè vi fu gran fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele;

26. e pure a niuna d'esse fu mandato Elia; anzi ad una donna vedova in Sarepta di Sidon.

27. Ed al tempo del profeta Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele; e pur niun di loro fu mondato; ma Naaman Siro.

28. E tutti furono ripieni d'ira nella sinagoga, udendo queste cose.

29. E levatisi, lo cacciarono della città, e lo menarono fino al margine della sommità del monte, sopra il quale la lor città era edificata, per traboccarlo giù.

30. Ma egli passò per mezzo loro, e se ne andò.

31. E scese in Capernaum, città della Galilea; ed insegnava la gente ne' sabati.

32. Ed essi stupivano della sua dottrina; perciocchè la sua parola era con autorità.

33. OR nella sinagoga vi era un uomo, che avea uno spirito d'immondo demonio; ed esso diede un gran grido, dicendo: Ahi!