Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 23:31-44 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

31. Perciocchè, se fanno queste cose al legno verde, che sarà egli fatto al secco?

32. Or due altri ancora, ch'erano malfattori, erano menati con lui, per esser fatti morire.

33. E QUANDO furono andati al luogo, detto del Teschio, crocifissero quivi lui, e i malfattori, l'uno a destra, e l'altro a sinistra.

34. E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perciocchè non sanno quel che fanno.Poi, avendo fatte delle parti de' suoi vestimenti, trassero le sorti.

35. E il popolo stava quivi, riguardando; ed anche i rettori, insiem col popolo, lo beffavano, dicendo: Egli ha salvati gli altri, salvi sè stesso, se pur costui è il Cristo, l'Eletto di Dio.

36. Or i soldati ancora lo schernivano, accostandosi, e presentandogli dell'aceto; e dicendo:

37. Se tu sei il Re de' Giudei, salva te stesso.

38. Or vi era anche questo titolo, di sopra al suo capo, scritto in lettere greche, romane, ed ebraiche: COSTUI È IL RE DE' GIUDEI.

39. Or l'uno de' malfattori appiccati lo ingiuriava, dicendo: Se tu sei il Cristo, salva te stesso, e noi.

40. Ma l'altro, rispondendo, lo sgridava, dicendo: Non hai tu timore, non pur di Dio, essendo nel medesimo supplizio?

41. E noi di vero vi siam giustamente, perciocchè riceviamo la condegna pena de' nostri fatti; ma costui non ha commesso alcun misfatto.

42. Poi disse a Gesù: Signore, ricordati di me, quando sarai venuto nel tuo regno.

43. E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi tu sarai meco in paradiso.

44. Or era intorno delle sei ore, e si fecer tenebre sopra tutta la terra, infino alle nove.