Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 19:17-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

17. Ed egli gli disse: Bene sta, buon servitore; perciocchè tu sei stato leale in cosa minima, abbi podestà sopra dieci città.

18. Poi venne il secondo, dicendo: Signore, la tua mina ne ha guadagnate cinque.

19. Ed egli disse ancora a costui: E tu sii sopra cinque città.

20. Poi ne venne un altro, che disse: Signore, ecco la tua mina, la quale io ho tenuta riposta in uno sciugatoio.

21. Perciocchè io ho avuto tema di te, perchè tu sei uomo aspro, e togli ciò che non hai messo, e mieti ciò che non hai seminato.

22. E il suo signore gli disse: Io ti giudicherò per la tua propria bocca, malvagio servitore; tu sapevi che io sono uomo aspro, che tolgo ciò che non ho messo, e mieto ciò che non ho seminato;

23. perchè dunque non desti i miei denari a' banchieri, ed io, al mio ritorno, li avrei riscossi con frutto?

24. Allora egli disse a coloro ch'erano ivi presenti: Toglietegli la mina, e datela a colui che ha le dieci mine.

25. (Ed essi gli dissero: Signore, egli ha dieci mine).

26. Perciocchè io vi dico, che a chiunque ha sarà dato; ma, a chi non ha, eziandio quel ch'egli ha gli sarà tolto.

27. Oltre a ciò, menate qua que' miei nemici, che non hanno voluto che io regnassi sopra loro, e scannateli in mia presenza.

28. ORA, avendo dette queste cose, egli andava innanzi, salendo in Gerusalemme.

29. E come egli fu vicin di Betfage, e di Betania, presso al monte detto degli Ulivi, mandò due de' suoi discepoli, dicendo:

30. Andate nel castello, che è qui di rincontro; nel quale essendo entrati, troverete un puledro d'asino legato, sopra il quale niun uomo giammai montò; scioglietelo, e menatemelo.

31. E se alcun vi domanda perchè voi lo sciogliete, ditegli così: Perciocchè il Signore ne ha bisogno.

32. E coloro ch'erano mandati andarono, e trovarono come egli avea lor detto.

33. E come essi scioglievano il puledro, i padroni d'esso dissero loro: Perchè sciogliete voi quel puledro?