Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 18:26-39 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

26. E coloro che l'udirono dissero: Chi adunque può esser salvato?

27. Ed egli disse: Le cose impossibili agli uomini son possibili a Dio.

28. E Pietro disse: Ecco, noi abbiam lasciato ogni cosa, e ti abbiam seguitato.

29. Ed egli disse loro: Io vi dico in verità, che non vi è alcuno, che abbia lasciato casa, o padre e madre, o fratelli, o moglie, o figliuoli, per lo regno di Dio;

30. il qual non ne riceva molti cotanti in questo tempo, e nel secolo a venire la vita eterna.

31. POI, presi seco i dodici, disse loro: Ecco, noi saliamo in Gerusalemme, e tutte le cose scritte da' profeti intorno al Figliuol dell'uomo saranno adempiute.

32. Perciocchè egli sarà dato in man de' Gentili, e sarà schernito, ed oltraggiato; e gli sarà sputato nel volto.

33. Ed essi, dopo averlo flagellato, l'uccideranno; ma egli risusciterà al terzo giorno.

34. Ed essi non compresero nulla di queste cose; anzi questo ragionamento era loro occulto, e non intendevano le cose ch'eran loro dette.

35. ORA, come egli s'avvicinava a Gerico, un certo cieco sedeva presso della via, mendicando.

36. E udita la moltitudine che passava, domandò che cosa ciò fosse.

37. E gli fu fatto assapere che Gesù il Nazareo passava.

38. Ed egli gridò, dicendo: Gesù, Figliuol di Davide, abbi pietà di me.

39. E coloro che andavano avanti lo sgridavano, acciocchè tacesse; ma egli vie più gridava: Figliuol di Davide, abbi pietà di me.