Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Luca 11:21-41 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. Quando un possente uomo bene armato guarda il suo palazzo, le cose sue sono in pace.

22. Ma se uno, più potente di lui, sopraggiunge, e lo vince, esso gli toglie le sue armi, nelle quali si confidava, e spartisce le sue spoglie.

23. Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge.

24. Quando lo spirito immondo è uscito d'alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii.

25. E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna;

26. allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l'ultima condizion di quell'uomo è peggiore della primiera.

27. Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della moltitudine alzò la voce, e gli disse: Beato il seno che ti portò, e le mammelle che tu poppasti.

28. Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l'osservano.

29. ORA, raunandosi le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è malvagia; ella chiede un segno; ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.

30. Perciocchè, siccome Giona fu segno a' Niniviti, così ancora il Figliuol dell'uomo sarà segno a questa generazione.

31. La regina del Mezzodì risusciterà nel giudicio con gli uomini di questa generazione, e li condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è alcuno da più di Salomone.

32. I Niniviti risorgeranno nel giudicio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui è alcuno da più di Giona.

33. OR niuno, avendo accesa una lampana, la mette in luogo nascosto, nè sotto il moggio; anzi sopra il candelliere, acciocchè coloro che entrano veggan la luce.

34. La lampana del corpo è l'occhio, se dunque l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l'occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo ancora sarà tenebroso.

35. Riguarda adunque, se la luce che è in te non è tenebre.

36. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, non avendo parte alcuna tenebrosa, tutto sarà rischiarato, come quando la lampana ti illumina col suo splendore.

37. ORA, mentre egli parlava, un certo Fariseo lo pregò che desinasse in casa sua. Ed egli vi entrò, e si mise a tavola.

38. E il Fariseo, veduto che prima, avanti il desinare, egli non si era lavato, se ne maravigliò.

39. E il Signore gli disse: Ora voi Farisei nettate il difuori della coppa e del piatto; ma il didentro di voi è pieno di rapina e di malvagità.

40. Stolti, non ha colui che ha fatto il difuori, fatto eziandio il didentro?

41. Ma date per limosina quant'è in poter vostro; ed ecco, ogni cosa vi sarà netta.