Diodati Bibbia 1885

Evangelo di S. Giovanni 4:12-24 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Sei tu maggiore di Giacobbe, nostro padre, il qual ci diede questo pozzo, ed egli stesso ne bevve, e i suoi figliuoli, e il suo bestiame?

13. Gesù rispose, e le disse: Chiunque beve di quest'acqua, avrà ancor sete;

14. ma, chi berrà dell'acqua ch'io gli darò, non avrà giammai in eterno sete; anzi, l'acqua ch'io gli darò diverrà in lui una fonte d'acqua saliente in vita eterna.

15. La donna gli disse: Signore, dammi cotest'acqua, acciocchè io non abbia più sete, e non venga più qua ad attingerne.

16. Gesù le disse: Va', chiama il tuo marito, e vieni qua.

17. La donna rispose, e gli disse: Io non ho marito. Gesù le disse: Bene hai detto: Non ho marito.

18. Perciocchè tu hai avuti cinque mariti, e quello che tu hai ora non è tuo marito; questo hai tu detto con verità.

19. La donna gli disse: Signore, io veggo che tu sei profeta.

20. I nostri padri hanno adorato in questo monte; e voi dite che in Gerusalemme è il luogo ove conviene adorare.

21. Gesù le disse: Donna, credimi che l'ora viene, che voi non adorerete il Padre nè in questo monte, nè in Gerusalemme.

22. Voi adorate ciò che non conoscete; noi adoriamo ciò che noi conosciamo; poichè la salute è dalla parte de' Giudei.

23. Ma l'ora viene, e già al presente è, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; perciocchè anche il Padre domanda tali che l'adorino;

24. Iddio è Spirito; perciò, conviene che coloro che l'adorano, l'adorino in ispirito e verità.